Jesi Oasi di Ripa Bianca: lupo, sciacallo o solo lo spettacolo della natura?

Jesi – A quale amante della fotografia non piacerebbe imbattersi in un lupo?

È quello che è successo a Mauro Melelli, mentre stava passeggiando nei pressi dell’Oasi di Ripa Bianca, ha immortalato l’esemplare sulla sponda del fiume Esino.

Macchina fotografica alla mano, da una distanza di più di 150 metri con un’ottica da 300 millimetri, ha colto l’attimo.

«L’animale ha attraversato il fiume con due salti – ci racconta – pensavo si trattasse di un lupo, poi mi è stato fatto notare che essendo un esemplare singolo e per l’habitat dove è stato avvistato forse potrebbe trattarsi di uno sciacallo dorato».

Nel marzo dello scorso anno uno sciacallo era stato visto sempre lungo le sponde del fiume Esino: protagonista dell’insolito incontro un videomaker e biologo di Chiaravalle, Michel Giaccaglia, che si trovava sul luogo per riprendere un branco di lupi appostato nelle vicinanze e, accortosi dell’unicità dell’evento, aveva pubblicato il video nel suo canale YouTube MichelGiaccaglia.

Simili avvistamenti, specialmente quando le foto vengono postate sui social, suscitano sempre reazioni diverse.

Certo è, comunque, che non era nel posto sbagliato.

«I fiumi sono gli unici ecosistemi naturali rimasti negli ambienti collinari o di pianura – sottolinea David Belfiori, consultant Wwf e direttore dell’Oasi di Ripa Bianca -, ormai gran parte sono coltivati o antropizzati e i lupi li usano come vie di spostamento. Tutto più che naturale».

Secondo Belfiori si tratterebbe di un lupo, altre volte avvistato nella zona.

Questo animale di straordinaria bellezza, suscita sempre reazioni differenti, la natura sta cambiando, è vero, ma questa volta possiamo dire che ognuno era al suo posto, il lupo in un’oasi naturale e il fotografo in cerca dell’attimo fuggente, che magistralmente ha saputo cogliere.

Lupo o sciacallo fatto sta che la natura ancora una volta dà spettacolo.