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Cronaca

JESI Palascherma, scuola “Martiri” e stazione: di cantiere in cantiere

Il sindaco Massimo Bacci: «Per l’area ferroviaria puntiamo a una riqualificazione funzionale»

JESI, 2 novembre 2021 – Saranno pubblicati nella prima decade di questo mese di novembre i bandi per l’atteso nuovo Palascherma (foto in primo piano la zona dove verrà costruito) e per la scuola Martiri della Libertà. A comunicarlo il sindaco Massimo Bacci nel Consiglio comunale della scorsa settimana.

Si tratta, nel primo caso, del nuovo impianto a servizio del Club Scherma Jesi, che diventerà anche centro federale di fioretto, sede di appuntamenti e manifestazioni a carattere internazionale, nel secondo del completamento dei lavori alla scuola di via Asiago, cantiere fermo da anni e in attesa di completamento.

E’ a un passo dalla riqualificazione, ha aggiunto il primo cittadino, anche l’area della stazione ferroviaria.

«Abbiamo dato mandato all’Area servizi tecnici di procedere velocemente all’affidamento dell’incarico a un professionista esterno per riqualificare l’area», ha annunciato il primo cittadino. Proprio pochi giorni fa, nella sua ultima seduta la Giunta ha esortato l’Area servizi tecnici ad affidare velocemente i lavori per riqualificare e rifunzionalizzare il parcheggio prospiciente il fabbricato viaggiatori della stazione ferroviaria e a realizzare una rotatoria di accesso al piazzale della stessa stazione con collegamento tra Viale Trieste e via IV Novembre.

«Appena saputo che Rfi stava programmando i lavori di recupero delle stazioni più significative in Italia, fra cui anche Jesi – ha continuato – ci siamo incontrati a Roma e instaurato un dialogo con i rappresentati locali per far sì che la nostra città avesse un percorso privilegiato».

L’obiettivo è cantierare i lavori già dal prossimo anno, da parte sua Rfi ha già pronto il proprio progetto esecutivo e definitivo.

«Sarebbe auspicabile – ha osservato la consigliera di Jesi in Comune Agnese Santarelli mantenere il verde pubblico adiacente alla stazione».

Nella stessa circostanza, il Sindaco ha ricordato l’assegnazione del nuovo appalto calore che alleggerirà la bolletta pagata dal Comune per tutti gli impianti pubblici.

L’importo scende infatti da una base di 870 mila euro annui del precedente contratto, a poco meno di 640 mila per i prossimi 6 anni, con l’ulteriore beneficio di lavori per quasi 1,2 milioni che la ditta aggiudicataria dell’appalto effettuerà per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici in numerosi edifici pubblici.

(e.o.)

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