Jesi Pannelli fotovoltaici, il Comune cerca tetti di immobili non residenziali

Jesi – Un invito ai possessori di immobili non residenziali a ospitare sui rispettivi tetti, mediante concessione di diritto reale di godimento (come ad esempio il diritto di superficie), impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da parte di eventuali futuri operatori economici, anche in prospettiva della costituzione di future comunità energetiche. 

È l’invito che esprime la Giunta comunale nella delibera con cui definisce le linee di indirizzo finalizzate ad acquisire le manifestazioni di interesse per la messa a disposizione di coperture di edifici privati per la realizzazione di impianti fotovoltaici nel territorio del Comune di Jesi. 

Linee di indirizzo che si riassumono nell’individuazione delle aree che possono essere prese in considerazione per tale scopo: zona industriale o comunque posta in zone a uso produttivo, e nel demandare agli uffici la redazione dell’avviso di manifestazione di interesse e relativa modulistica attraverso cui i soggetti interessati dovranno indicare anche la superficie stimata di copertura disponibile per l’installazione degli impianti e il relativo orientamento prevalente (ad esempio: sud-est, sud-ovest). 

Gli stessi uffici dovranno poi predisporre la redazione di una apposita mappa territoriale.

La delibera nasce dalla consapevolezza che gli indirizzi generali sull’idoneità dei siti che possono essere destinati a tali impianti, così come previsto dalle norme, da un lato risultano estremamente generici, con il rischio di una proliferazione incontrollata di impianti a terra in particolare su suoli agricoli.

Dall’altro privilegiano e agevolano le installazioni di impianti su edifici con contestuale rimozione di coperture in cemento amianto. 

La stessa norma di legge che prende in esame tali aspetti, definisce anche le cosiddette comunità energetiche, ovvero un gruppo di clienti finali con l’obiettivo di una condivisione degli impianti, per prevalente autoconsumo, al fine di una distribuzione dei relativi benefici economici e sociali, tematica sulla quale l’Amministrazione comunale è già al lavoro per concretizzarla in un obiettivo.