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Cronaca

Jesi Ponte San Carlo: a febbraio iniziano i lavori

Lunedì 24 ottobre l’incontro con la cittadinanza per fare il punto, la nuova struttura sarà a 4 campate con carreggiate più ampie e pista ciclabile nei due sensi di marcia

di Tiziana Fenucci

Jesi, 21 ottobre 2022 – Presentati dal Sindaco e dall’assessore ai lavori pubblici, nel corso di una conferenza stampa, i punti salienti sull’avvio dei lavori per la demolizione e ricostruzione di Ponte San Carlo

Il progetto verrà esposto alla cittadinanza, in presenza dell’Amministrazione comunale e dei tecnici, all’incontro di lunedì prossimo, 24 ottobre, ore 21, presso i locali sottostanti la parrocchia di Sant’Antonio Abate a Minonna.

Ponte San Carlo
Ponte San Carlo attualmente

«Siamo a un passo importante di un’opera importante, quella della ricostruzione del ponte – ha esordito il primo cittadino Lorenzo Fiordelmondo –  che ha attraversato un iter fatto di tanti passaggi e che oggi vede la conclusione della gara d’appalto con l’aggiudicazione dei lavori a un raggruppamento di imprese».

Ponte San Carlo come sarà

Ad occuparsi delle attività di demolizione e ricostruzione saranno la Cmp International, di Martinsicuro, per la parte di carpenteria e la Eurobuilding di Servigliano, per la parte edile

«Affidarci a una ditta della zona, come la Eurobuilding, ci permette di seguire al meglio l’andamento dei lavori ed avere un rapporto immediato e costante con la ditta», ha sottolineato il Sindaco. 

L’importo di spesa complessiva è fissato in 8 milioni di euro, di cui 6,7 milioni provengono dalle casse statali (4 milioni come contributo della Regione Marche, 450 mila euro sono i fondi provinciali e 2,3 milioni di euro quelli comunali) i restanti 1,3 milioni da Viva Servizi.

Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’assessore Valeria Melappioni

«La ricostruzione del ponte sarà in linea con le nuove norme e le condizioni di sicurezza – ha spiegato l’assessore Valeria Melappioni –, una struttura a 4 campate, con carreggiate più ampie di quelle attuali e due corsie dedicate alla pista ciclabile nei due sensi di marcia». 

Lunedì all’incontro con i residenti del quartiere Minonna saranno presenti tecnici che esporranno nel dettaglio la complessità dei lavori e ci sarà uno scambio con i cittadini per valutare insieme le criticità delle possibili ipotesi del cambio della viabilità.

Circa 1.200 sono infatti gli abitanti del quartiere, comprese le frazioni limitrofe, di cui il 28% ha un’età superiore ai 65 anni e la percentuale degli over 65 aumenta allontanandosi da via Minonna. 

«Le scelte sulla viabilità alternativa saranno frutto del confronto con i cittadini – ha spiegato ancora Valeria Melappioni – e di un attento studio di valutazione della popolazione residente che, in base alla fascia di età, presenta esigenze e mezzi di spostamento differenti».

Ma il Sindaco ha aggiunto che le decisioni sulla viabilità interessano tutta la cittadinanza dato che «per circa 10 mesi un braccio della viabilità cittadina sarà bloccato».

L’iter dei lavori infatti prevede una prima fase di 3 mesi, in cui il ponte sarà aperto al traffico e si procederà allo spostamento dei sottoservizi: le condotte idriche, elettriche e del gas, sfruttando il periodo di secca del fiume, tra febbraio e marzo

Dal 4° mese, tra maggio e giugno, è prevista la chiusura al traffico del ponte per procedere alla demolizione e dal 5° mese inizierà la ricostruzione che avrà una durata di circa 9 mesi

«L’incontro di lunedì con la cittadinanza – ha concluso il Sindaco – sarà solo l’inizio di un lungo scambio comunicativo con la popolazione che prevede il monitoraggio e l’aggiornamento costante sullo stato di avanzamento dei lavori con incontri futuri».

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