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Cronaca

JESI PROGETTO AMBIZIOSO DELLA FONDAZIONE HOHENSTAUFEN: UN ITINERARIO FEDERICIANO

La vice direttrice del centro studi Franca Tacconi e il console del Touring Maria Paola Corinaldesi (foto CriCo)

La vice direttrice del centro studi Franca Tacconi e il console del Touring Maria Paola Corinaldesi (foto CriCo)

La tomba di Federico II a Palermo

La tomba di Federico II a Palermo

JESI, 8 febbraio 2016Federico II, precursore dei tempi, è stato anche “anticipatore dell’Europa unita” e proprio l’apertura all’Europa, oltre che a tutte le città federiciane, è la carta vincente che l’omonima fondazione jesina intende giocare nel programma delle iniziative e attività proposto per il 2016.

Un programma fitto di appuntamenti e di grande spessore culturale quello presentato da Franca Tacconi, sabato 6 febbraio, nella la sede della Fondazione Federico II Hohenstaufen. La vice direttrice del centro studi ha sottolineato che «lavorare con l’estero è importante anche per accedere ai finanziamenti europei» e le partnership estere sono un requisito essenziale per potervi attingere.

Capua, il Chiostro del Museo Campano

Capua, il Chiostro del Museo Campano

Francia e Germania sono le nazioni con le quali già da anni sono stati avviati progetti di studio che quest’anno riceveranno nuovo slancio. La Francia è la nazione con la quale la Fondazione intende portare avanti un progetto che mette al centro il «fumetto come strumento didattico, riportando in auge le sue valenze e potenziandone la diffusione, relegata nei tempi attuali nell’alveo del collezionismo per adulti». L’intento è anche quello di concretizzare ulteriormente la collaborazione con Göppingen (42Km da Stoccarda) – dove ancora oggi sopravvivono ruderi maestosi dello storico castello degli Hohenstaufen – città gemellata culturalmente con la Fondazione già da tempo.

Sinergie anche con le realtà culturali operanti nel nostro territorio: Fai, Italia Nostra, Archeoclub e Touring club. E proprio il console del Touring, Maria Paola Corinaldesi ha sottolineato che si attiverà affinché si possano portare avanti progetti insieme per «promuovere la figura di Federico II e la città di Jesi attraverso l’attività della Fondazione».

Lucera, fortezza svevo angioina

Lucera, fortezza svevo angioina

La creazione di un itinerario federiciano che veda come capofila la nostra città è un progetto ambizioso perché Jesi, pur vantando la nascita dell’imperatore, non ha vestigia  che lo ricordano né lo stupor mundi è mai tornato nella sua Betlemme, dunque la necessità di creare una rete federiciana tra comuni, regioni, associazioni e università.

Si comprende, dunque, quanto sia determinante la tematica “Federico II e le sue città” che sarà portata avanti nei convegni del 2016. Dalle città federiciane proverranno anche i relatori, e la scelta fa emergere la sensibilità della Fondazione nel creare rapporti basati sul legame inscindibile tra cultura e territorio che rendono viva la testimonianza e la ricerca storica.

Castelnuovo, Palermo, Pavia, Roma, Capua, Cremona, Milano, Bologna e Napoli sono le città protagoniste dei convegni, città tutte da scoprire all’insegna della loro storia federiciana.

Un progetto a sé quello dedicato alla città di Lucera, in Puglia. Una storia affascinante quella della colonia saracena dalla quale Federico II scelse perfino la sua fedelissima guardia del corpo e alla quale concesse libertà di culto e la possibilità di praticare tutte le arti nelle quali i saraceni eccellevano.

Jesi farà da coordinamento per una serie di seminari e iniziative che vedranno coinvolti anche i centri islamici. La parte iniziale di questo progetto sarà dedicata alla trattazione delle tre religioni monoteistiche con spiegazioni della Bibbia, del Corano e della Torah.

Immancabili anche i viaggi studio proposti ogni anno. Spazieranno nel corso del 2016 da Offida e Montelparo al Lazio e alla Campania federiciana per concludersi a novembre a Cipro, meta poco conosciuta ma che ha visto la presenza del nostro imperatore nel 1228 quando vi fece tappa, lasciandovi il segno, nel viaggio verso la Terrasanta in occasione della IV Crociata.

Per il calendario degli eventi è possibile consultare il sito della Fondazione: www. fondazionefedericoiijesi.it

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