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Cronaca

JESI RAID LADRESCO IN AZIENDE DELLA ZIPA, FURTO ANCHE DA “SIMONETTA” (foto)

Spaccate finestre e porte, lasciata l’impronta di una scarpa su un bancone da lavoro

JESI, 8 marzo 2019 – Un vero e proprio raid ladresco quello perpetrato ai danni di alcune aziende dislocate nella zona industriale Zipa dove i malviventi hanno colpito nella notte a cavallo tra mercoledì e giovedì. Il bottino complessivo, comunque, non sembra essere ingente stando ai primi accertamenti, più danni lasciati dietro di loro che soldi o materiale sottratti.

A subire, comunque, le attenzioni notturne dei ladri anche la nota factory store di Simonetta, in via Belardinelli, dove sarebbe stata rubata una somma che si aggira sui 600 euro ma non sarebbero stati toccati capi di abbigliamento.  I ladri sono penetrati tramite l’effrazione di una finestra al piano terra ma il negozio è dotato d’allarme e l’arrivo della vigilanza privata non ha consentito loro di fermarsi più a lungo.

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Il maniglione antipanico staccato alla Gianangeli

La stessa banda, con la tecnica del mordi e fuggi, si è occupata anche della Gianangeli sedili per autobus, in via Brodolini, dove è stato manomesso un portellone antipanico, una volta dentro hanno aperto tutti i cassetti dell’ufficio senza asportare nulla.

Quindi si sono diretti alla Verdolini Mt, che produce alberi per motori elettrici e componenti meccaniche, in via Pasquinelli, hanno forzato una finestra, probabilmente con un piede di porco, e si sono introdotti negli ambienti degli spogliatoi, hanno staccato un pannello servendosi di un cacciavite lasciato poi sul posto, e con un martello hanno aperto un bel buco nel cartongesso (foto in primo piano) che divideva quell’ambiente dagli uffici. Ma, fatto tutto questo, se ne sono andati. Evidentemente speravano di trovare una cassaforte che non c’è.

Altro attacco alla Mazzoni officine rettifiche e ricambi auto, in via Cappannini, dove sono arrivati alle finestre basculanti – ne hanno spaccate due – poste in alto, arrampicandosi su una inferriata e infilandosi all’interno della struttura per poi impossessarsi di 70 euro, frutto di un pagamento effettuato la sera intorno alle 19. Furto del quale in un primo momento non si era accorto nessuno ma i ladri hanno lasciato dietro di loro l’impronta di una scarpa sopra un bancone da lavoro.

Alla Bruco dolciaria di via Don Battistoni sono invece scomparse 100 euro dal fondo cassa.

(p.n.)

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