Cronaca
JESI Rete di solidarietà, Antonio Mastrovincenzo: «Volontariato ricchezza umana»
15 Giugno 2020
San Vincenzo de Paoli, Croce Rossa, ImpAct, Protezione Civile e Comunità di Sant’Egidio uniti per fare del bene
JESI, 15 giugno 2020 – Una rete di solidarietà che si è rafforzata durante l’emergenza. Una rete già solida, formata da Croce Rossa, ImpAct, Protezione Civile, San Vincenzo de Paoli e Comunità di Sant’Egidio.
I rappresentanti di questi corpi solidali si sono riuniti oggi presso l’oratorio della chiesa di San Francesco di Paola – presente anche il parroco, don Vittorio Magnanelli – per un incontro con il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, e Gabriele Cinti, presidente della Conferenza di San Vincenzo di Jesi Centro.
L’associazione assiste da 124 anni le famiglie bisognose e gli ultimi della società, come i detenuti e le loro famiglie. Grazie alle visite domiciliari e alla consegna di viveri, intimo, cancelleria per bambini e altri beni indispensabili, la San Vincenzo assiste circa 400 jesini, l’1% della popolazione, ovvero il 30% degli indigenti di Jesi.
Molti, tra loro, i bambini in età anche pre-scolare, e molte anche le persone che sono tornate a bussare alle porte dell’associazione a causa del Covid.
«Sono cresciuto con il volontariato – ha detto Antonio Mastrovincenzo -, tra disabili e senzatetto de La tenda di Abramo. Nelle Marche ci sono circa 2.500 associazioni di volontariato, che sono una ricchezza rara a livello umano e che otterranno il nostro sostegno economico. La penso come il nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: il volontariato è l’Italia che dà fiducia e che ricuce».
Elisa Ortolani
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