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Cronaca

Jesi Rifiuti e buone abitudini: Legambiente ha incontrato i candidati Sindaco

L’appuntamento stamattina al Circolo Cittadino con il presidente regionale Marco Ciarulli e con Francesca Paolini del Circolo jesino

Jesi, 29 maggio 2022Buone pratiche di tutti i giorni ma anche rifiuti e mobilità: si è parlato di questo stamattina nella Sala del Lampadario del Circolo Cittadino in occasione del confronto con i cinque candidati Sindaco sui temi ambientali.

A condurre la mattinata sono stati il presidente regionale di Legambiente  – che ha organizzato l’incontro – Marco Ciarulli e Francesca Paolini, alla guida del Circolo jesino Azzaruolo: l’ordine degli interventi è stato estratto.

«Dobbiamo costituire un‘identità forte con il territorio sul tema rifiuti: solo così riusciremo a creare un legame fondamentale per aumentare la differenziata e gestire gli impianti», ha detto Antonio Grassetti, Fratelli d’Italia.

«La collaborazione con il territorio è una condizione essenziale – ha aggiunto Lorenzo Fiordelmondo, candidato del centrosinistra -. Negli incontri fatti in città sono state numerose le segnalazioni di rifiuti abbandonati, soprattutto nei vecchi contenitori. Questo fenomeno va arginato: serve incentivare la differenziata e optare per una tariffazione più equa».

Marco Ciarulli

«In città la Co2 è stata ridotta con impianti energetici nuovi, come alla piscina comunale, con la fribra ottica alla Zipa e la sostituzione dei punti luce», ha ricordato il candidato delle civiche, Matteo Marasca.

Marco Cercaci è stato sostituito dal candidato consigliere Cesare Santinelli (Italexit – Popolo della Famiglia): «L’ambiente non è nè di destra nè di sinistra: dobbiamo aumentare la differenziata e risolvere il problema dell’abbandono come pure del funzionamento dei contenitori in centro storico. Sugli impianti nelle strutture comunali siamo decisamente ancora indietro».

Quindi Paola Cocola per Lavoro e Libertà: «Se ognuno di noi pensasse che quel che compra diventa un rifiuto faremmo una spesa più oculata. Per le strade si vedono rifiuti abbandonati: noi pensiamo che i prodotti alimentari in scadenza debbano essere dati alle famiglie bisognose».

Riguardo le buone pratiche individuali i candidati hanno raccontato le singole esperienze.

Una sola auto in famiglia, uso dei mezzi pubblici o a piedi per Fiordelmondo; vivono in campagna e usano la bici Grassetti e Santinelli, spostamenti con mezzi alternativi anche per la Cocola, bici o a piedi Marasca.

Durante il cofronto non sono mancati alcuni affondo tra i candidati.

«Non capisco perché Marasca parla al plurale di questa Amministrazione scadente e in scadenza: le civiche non hanno un ideale politico, c’è uno che comanda», le parole di Grassetti.

«Marasca non ha lesinato critiche alla Giunta Bacci quando era nel Pd, scopro oggi che ha voltato pagina», Santinelli.

Sul tema ciclabili, Fiordelmondo: «A Jesi non sono nè più nè meno che strade colorate».

Quindi Marasca: «Bacci lascia investimenti per 40 milioni, in passato non è stato così: solo le civiche hanno concretezza». Come dire, le chiacchiere stanno a zero.

(Redazione)

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