JESI SCRITTE RAZZISTE, IL COMUNE: “BECERO COMMENTO AL MANIFESTO TERRANOSTRA”

JESI, 12 agosto 2015 – Dopo il nostro articolo di ieri (11 agosto), corredato dalla foto del totem contente il manifesto che annuncia il 45° Festival Internazionale del Folclore, vergognosamente coperto di scritte a dir poco xenofobe e alla vigilia della serata folcloristica in programma venerdì 14 agosto, spettacolo che coinvolgerà gruppi provenienti dal Messico e dalla Nuova Zelanda, il Comune ha divulgato una nota attraverso la quale prende posizione sull’episodio.
“L’adesione di Jesi alla manifestazione apirese – si legge – è sempre più convinta, dal momento che la rappresentazione della cultura e delle tradizioni di Paesi lontani attraverso la musica, il canto e la danza proposte dal vivo costituisce un potente strumento di conoscenza, di socializzazione e quindi di crescita personale e collettiva. Conoscenza e disponibilità a farsi conoscere sono gli strumenti più potenti che abbiamo per contrastare l’ignoranza ed il pregiudizio, componenti base in tutte le sue manifestazioni, incluso il becero commento al manifesto di Terranostra in Tour comparso ieri”.
Fin qui il commento da parte dell’istituzione che anche quest’anno ha voluto stringere una sorta di gemellaggio con il Comune di Apiro per presentare al pubblico jesino ed ai suoi ospiti uno spettacolo che è la fotografia di un popolo, l’immagine viva dell’arte popolare. A pensarla come noi, vale a dire a condannare l’autore dell’offensivo e insulso commento, sono in tanti; questo è segno di civiltà, di apertura mentale, di spirito di collaborazione e di pace.
(Sedulio Brazzini)