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Cronaca

JESI SEQUESTRATO DAI CARABINIERI FORESTALI UN CENTRO DI ROTTAMAZIONE ABUSIVO

Quattro persone denunciate, sequestrati 12 autoveicoli, 4 ciclomotori, un’officina abusiva e un deposito di pezzi di ricambio

 

JESI, 1 febbraio 2018  –  Nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali della Stazione CC di Jesi – San Marcello con il supporto del personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Ancona e del Comando Stazione CC forestale di Montegiorgio (FM), hanno eseguito attività di perquisizione disposte dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Ancona, Dr. Rosario Lioniello, nell’ambito di una indagine riguardante attività illecite di gestione e combustione di rifiuti speciali, da parte di alcuni soggetti di nazionalità bosniaca, domiciliati in Comune di Jesi.

I Carabinieri forestali, intervenuti inizialmente per accertare le responsabilità inerenti la combustione illecita di una roulotte, avvenuta alcuni giorni prima delle attività di perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato un’officina abusiva e locali dove erano accumulati centinaia di ricambi di autoveicoli, con parti meccaniche e di carrozzeria.

Inoltre, negli spazi esterni di pertinenza della struttura erano presenti carcasse di veicoli in disuso, unitamente a veicoli radiati per esportazione, per rottamazione o gravati da fermi amministrativo, per i quali il proprietario dell’area non aveva alcun titolo di detenzione.

Sequestrate anche targhe e documentazione originale riconducibile a veicoli radiati o rottamati, sempre detenuta senza alcun titolo dal proprietario della struttura, per la quale sono in corso accertamenti.

Complessivamente sono stati sequestrati 12 autoveicoli di cui 4 in palese stato di fuori uso, 4 ciclomotori, un officina ed un deposito di pezzi di ricambio, unitamente a targhe, certificati di proprietà e carte di circolazione detenuti abusivamente dal proprietario dell’area.

Sequestrato anche un esemplare impagliato di falco di palude, per il quale il proprietario non era in possesso della prescritta documentazione.

Quattro persone di nazionalità bosniaca sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.

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