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JESI SICUREZZA, IL SINDACO: “ESCALATION PREOCCUPANTE NUOVE MISURE A SUPPORTO DELLE FORZE DELL’ORDINE”

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JESI, 4 marzo 2016 – Aumentano i reati contro il patrimonio, furti e rapine nella abitazioni sono all’ordine del giorno; il Comune corre ai ripari. Non potendosi sostituire a quanti compete il compito della sicurezza dei cittadini  il personale comunale, su indicazione del primo cittadino, svolgerà “funzioni di raccordo e collaborazione” con le forze dell’ordine. Come prima mossa conseguente il recente incremento dell’organico della Polizia Locale, Massimo Bacci ha ritenuto utile “programmare un maggiore pattugliamento almeno fino alle ore 24, a cominciare dalle fine settimana”. Non solo, sarà aumentato il numero delle telecamere di sorveglianza “che saranno posizionate nei luoghi più efficaci condivisi con la Prefettura di Ancona”. E non è tutto. “All’Unità ambientale dell’Area Servizi Tecnici viene disposto che il nuovo appalto della illuminazione pubblica, che prevede, con un progetto di straordinaria portata innovativa, la sostituzione di oltre tremila punti luce in città (praticamente larga parte del perimetro urbano), sia supportato da interventi tecnici ai lampioni che prevedano anche la futura installazione di telecamere”.

Il sindaco Massimo Bacci

Il sindaco Massimo Bacci

Nella nota con la quale si dà notizia dei provvedimenti che si intendono adottare, Bacci dichiara che questa mattina (4 marzo) ha avuto un incontro “con il Prefetto, presenti anche il Questore ed il Comandante provinciale dei Carabinieri, con il quale ho avuto modo di confrontarmi sul tema della sicurezza. Sarà mia cura – si legge nella nota – inviare quanto prima una richiesta per rafforzare gli strumenti di collaborazione e dare via anche a Jesi al protocollo d’intesa ‘Mille occhi sulla città’ nato per iniziativa del Ministero dell’Interno in tema di pubblica sicurezza. Esso – spiega il sindaco – prevede una stretta cooperazione tra le forze dell’ordine ed istituti di vigilanza privati per un impegno a collaborare, segnalando ogni anomalia rilevata che possa interessare l’ordine pubblico, disponendo inoltre sinergia tra le centrali operative e garantendo la trasmissione di dati e informazioni utili. Proprio in ragione di una strategia che deve essere condivisa e pianificata con chi ha competenze specifiche ed adeguate professionalità in materia di sicurezza – conclude la nota del primo cittadino – esprimo la mia forte e piena contrarietà ad iniziative sporadiche di gruppi di cittadini, non coordinate con le forze dell’ordine, che portano solo al risultato di ingenerare confusione e pericolose incomprensioni di cui non si ha assolutamente bisogno”. Chiaro, in proposito, quanto avvenuto nei giorni scorsi con le contestate “ronde”.

(s.b.)

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