JESI SINDACATI SULLE BARRICATE, LICENZIATI 4 DIPENDENTI ALLA NUOVA SJAT

JESI, 30 giugno 2015 – Venerdì scorso (26 giugno) sono state notificate 4 lettere di licenziamento individuale alla Nuova Sjat srl. A renderlo noto sono le organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uilm che denunciano quanto accaduto nella storica azienda metalmeccanica jesina. “L’azienda – si legge in una nota – pur di non incontrare i sindacati per aprire una discussione sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali, ha deciso in maniera unilaterale di procedere al licenziamento dei 4 lavoratori tutti iscritti al sindacato. Un atteggiamento palesemente antisindacale, repressivo e discriminatorio che prende spunto da quanto successo alla Bora Srl nelle settimane scorse. Questo tipo di aziende non vogliono la presenza del sindacato in quanto mette in discussione le scelte aziendali che vanno contro i diritti dei lavoratori rispetto al salario e alle condizioni di lavoro”.

Le sigle confederali, Cgil-Cisl-Uil, chiedono all’azienda di ritirare immediatamente i provvedimenti di licenziamento ed aprire una discussione su come gestire attraverso gli strumenti a ns. disposizione la crisi aziendale. “Nei giorni scorsi – sostengono le segreterie provinciali – dopo aver fatto un’assemblea con le maestranze è stato chiesto un incontro all’azienda e alla Confindustria di Ancona. La risposta è stata quella di procedere ai licenziamenti. Per quello che ci riguarda se non ci sarà la possibilità di trovare un accordo sulla questione faremo tutto quello che ci compete sia dal punto di vista sindacale che legale per tutelare i lavoratori coinvolti”.