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Jesi Stagione di Prosa tra bellezza e coralità – VIDEO
10 Novembre 2022
Presentato il cartellone, otto appuntamenti da gennaio: al Teatro Pergolesi con Elio Germano, Ramy Essam, Nancy Brilli, Chiara Noschese, Anna Bonaiuto, Cochi Ponzoni, Silvio Orlando
di Giovanni Filosa
Jesi, 10 novembre 2022 – Il direttore dell’Amat, Gilberto Santini, ha presentato la stagione di prosa del Teatro Pergolesi che prenderà il via il 29 gennaio.
«Una stagione molto pensata – ha esordito – nata, dopo i momenti di forzata chiusura, da una rinnovata energia comune che ci ha portato a proporre un progetto teatrale che rispetta la richiesta artistica di un teatro come il Pergolesi. Non saprei dire, sinceramente, qual è il lavoro che amo di più».
«Otto appuntamenti, da gennaio a maggio, di profonda sensibilità culturale, che collegano vari momenti importanti nella storia del teatro di prosa mondiale. Inizieremo il 29 gennaio con “Paradiso XXXIII”, di e con Elio Germano, drammaturgia di Theo Teardo, uno spettacolo divulgativo che avvicina, fra voce e musica, la bellezza al mistero. Il 14 febbraio “Giulio meets Ramy, Ramy meets Giulio”, presentato da Babilonia Teatri con, sul palco, il grande musicista egiziano Ramy Essam, voce del dissenso in quel Paese, che si mette di fronte a un cittadino italiano, Giulio Regeni, che ha subito lo stesso trattamento che spetta agli egiziani invisi al regime. Il 21 febbraio Fanny & Alexander porta in scena “Addio fantasmi”, dal romanzo di Nadia Terranova, con Anna Bonaiuto e Valentina Cervi, due eccellenti attrici».
«Giovedì 2 marzo “Manola”, con Nancy Brilli e Chiara Noschese, regia di Leo Muscato, un divertimento molto intelligente. Il 17 marzo “Il calapranzi”, di Harold Pinter, con Claudio “Greg” Gregori e Simone Colombari, dai registri surreali e metafisici. Il 29 marzo Cochi Ponzoni e Matteo Taranto presenteranno “Le ferite del vento” un racconto intenso ed emozionante, terapeutico e malinconico, elegante e raffinato. Poi il 19 aprile Silvio Orlando, con “La vita davanti a sé” di Roman Gary, una storia commovente e profonda. Chiuderemo il 21 maggio con “Per la vita”, con Viola Graziosi, scritto e diretto da Francesca Garolla, vincitrice del premio Valeria Moriconi 2022 Futuro della scena».
L’assessore alla cultura Luca Brecciaroli, che coltiva un feeling particolare con la prosa, ha colto «il senso qualitativo della stagione. Anche in momenti così particolari ogni sforzo che viene fatto ha un valore importante. La comunità nutre un affetto profondo per il nostro Teatro, la ricchezza culturale degli jesini è un orgoglio per tutti noi. E allora abbiamo scelto, di concerto con l’Amat, un messaggio di bellezza, coralità e che rappresenta una commistione fra tradizione e contemporaneità».
Il direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini, Lucia Chiatti, sapeva che anche «la casella della prosa sarebbe stata chiusa, e che il contenuto sarebbe stato di qualità e adattissimo al pubblico jesino. E questo grazie alla professionalità di un Gilberto Santini che conosce alla perfezione le nostre richieste culturali, che prevedono un grande spettacolo dal vivo».
Il rinnovo degli abbonamenti (il costo dei biglietti sarà lo stesso dello scorso anno) dal 19 novembre per i vecchi abbonati, dal 3 dicembre per i nuovi.
L’intervista a Gilberto Santini
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