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Cronaca

JESI Tradizione e novità: torna dall’1 al 9 agosto il Monsano Folk Festival

Il direttore artistico Gastone Pietrucci: «Un Festival che in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo difende con tenacia la sua esistenza e la sua identità, quindi ancora di più un Festival “resistente”»

JESI, 28 luglio 2020 – Presentata questa mattina al Centro Direzionale Esagono la 35esima edizione del Monsano Folk Festival, rassegna internazionale e itinerante di musica popolare originale e revival.

Gastone Pietrucci e Luca Pesante

Evento sempre atteso, quest’anno ha un sottotitolo eloquente: Un Festival al tempo del coronavirus contro il silenzio perché, ha detto il direttore artistico Gastone Pietrucci, parafrasando Amedeo Figo, «farlo di questi tempi ha anche un valore politico in quanto è un modo per combattere, non solo la crisi, ma anche il silenzio».

Sei i Comuni “coraggiosi” che hanno sposato la manifestazione nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria: Monsano, Camerata PicenaJesi, Morro d’AlbaPolverigi, Serra de’ Conti. 

Alessandra Boldreghini assessora Morro d’Alba

L’augurio di un grande successo per il festival da parte di Luca Pesante per Ubi Banca che sostiene l’evento.

«L’entusiamo di Gastone e de La Macina ci hanno contagiato» ha detto l’assessora alla cultura del Comune di Monsano, Rosita Pigliapoco, cui ha fatto eco la collega di Morro d’Alba, Alessandra Boldreghini: «La cultura è benessere per la popolazione, non possiamo rinunciarci. Come Amministrazioni dobbiamo essere coraggiose nel dare voce all’arte e alla cultura consentendo spazi dove possano esprimersi».

Presente anche il Comune di Serra de’ Conti con l’assessore Marco Simonetti: «Il Monsano Folk è un festival che celebra la tradizione e costruisce ponti con altre culture: un’occasione di crescita».

Gastone Pietrucci e Rosita Pigliapoco

«Un Festival che in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, difende con tenacia la sua esistenza e la sua identità, quindi ancora di più un Festival “resistente” – ha aggiuto Gastone Pietrucci -, un “piccolo-grande” Festival».

concerti sono a ingresso libero ma per le recenti disposizioni anticovid la prenotazione obbligatoria (La Macina: 0731 42 63 335 64 44 547; e-mail: [email protected] o [email protected]).

Il via sabato 1 agosto a Polverigi, ore 22, al Chiostro di Villa “Nappi” con Marco Gigli in “Loro che decifrano parole nel caos”, composizioni nel silenzio del lockdown con la partecipazione straordinaria di Gastone Pietrucci, Adriano TaborroMarco Tarantelli.

Il Festival prosegue domenica 2 agosto a Camerata Picenaore 22, nella corte del Castello del Cassero con Marco Poeta e Letizia RossiMartedì 4 agosto l’appuntamento è a Jesi, nel cortile del Museo Stupor Mundi alle 19: “La Macina nel ricordo di tre grandi informatori: Giovanni Capogrossi, Gianfranco Filipponi e Nazzareno Saldari. Le storie e lo scioglilingua. Il canto” a cura di Gastone Pietrucci.

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Alessandra Boldreghini assessora Morro d'Alba

Mercoledì 5 agosto l’appuntamento è a Serra de’ Conti, ore 22, al Chiostro di San Francesco con il Trio Macina in “Inno alla vita”; giovedì 6 agosto la Piazzetta Matteotti di Monsano, ore 19, ospita Dario Toccaceli in “Inizio il canto con la mente quieta…Da Acquaviva Marche a New York”.

Venerdì 7 agosto il Festival è a Morro d’Alba, in piazza Barcaroli, ore 22, con Gli Impopolari in “Italia cara bella mostrati gentile”; sabato 8 agosto nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Monsano, ore 19, lo Sperimentale Teatro e La Macina propongono un concerto dedicato a Marcello Malatesta e alle vittime del coronavirus.

La chiusura a Monsano, ore 19, in Piazza dei Caduti con La Macina in “Concerto per uomini e piante”: i posti lasciati vuoti dal distanziamento fisico saranno riempiti da piante.

(e.d.)

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