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JESI Didattica, concerti e incontri con Jesi Barocca

Dal 29 luglio al 30 agosto la Fondazione Lanari, con il contributo della Regione Marche e del Comune di Jesi, propone il Campus e il Festival 

JESI, 28 luglio 2020 – Nella splendida cornice di Palazzo Honorati Carotti sono stati presentati il Campus di rilievo internazionale e il Festival Barocco di Jesi, che vedrà convergere in città fino all’8 agosto artisti, allievi, professionisti del settore da tutta Italia e anche dall’estero.

Da sinistra: Alessandro Ciccolini, Gianni Gualdoni e Sonia Prina

«Una manifestazione unica nelle Marche che porta a Jesi una proposta artistica con nomi importantissimi – ha spiegato Gianni Gualdoni Direttore di Jesi Barocca – . Quattro le classi di studio legate a strumenti musicali, come il fagotto barocco, che non ci sono nei conservatori della regione. Jesi diventa quindi la capitale del barocco nel nome di Pergolesi».

Campus Barocco è un festival di cultura musicale che in pochi giorni nel cuore dell’estate presenta appuntamenti concertistici di qualità e alta didattica specialistica, in un raro intreccio di stimoli d’arte e socialità che ne fa punto di riferimento privilegiato e luogo di attrazione nazionale.

Lo studio specialistico offerto vanta docenti di primo livello internazionale: dalla vera e propria primadonna che è Sonia Prina, artista contesa dai teatri di tutto il mondo che tiene la Masterclass di “Canto barocco”, alla Master di “Violino” di Alessandro Ciccolini, autentico virtuoso dello strumento oltre che studioso e profondo conoscitore della prassi esecutiva dell’epoca, alla Master di “Violoncello” con Rebeca Ferri, interprete specialista tra le più apprezzate del settore, fino alla Master di “Fagotto” tenuta da Giovanni Battista Graziadio, solista di spicco e didatta in varie delle istituzioni specialistiche più prestigiose d’Europa.

Alle ben quattro diverse Masterclass fanno poi da prezioso contrappunto diversi laboratori –concertazione, interpretazione, tecnica costruttiva – che rendono il Campus Barocco di Jesi un luogo di eccellenza culturale, facendo della città di Pergolesi una capitale internazionale della musica barocca.

«La tenacia e la passione portano risultati» il commento di Sonia Prina, docente della scuola di canto di Jesi Barocca e artista internazionale, che vede questo evento come «un’occasione di ricchezza per la città».

«Ottima la risposta alle classi di studio con una ventina di studenti provenienti da Italia, Argentina e Asia» ha aggiunto l’altro “pezzo da novanta” della manifestazione, Alessandro Ciccolini, docente del corso di violino e direttore Orchestra Barocca delle Marche auspicando che  «la Fondazione Pergolesi Spontini si accorga di noi».

Plauso da parte dell’assessore alla cultura del Comune, Luca Butini, che ha evidenziato le potenzialità dell’iniziativa.

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Da sinistra: Ciccolini, Gualdoni e Prina

Il progetto culturale, prodotto dalla Fondazione Alessandro Lanari, ha il sostegno di Regione Marche e del Comune di Jesi. Accanto alla didattica, una ricca proposta di concerti, tra cui due dell’Orchestra Barocca delle Marche, sul tema Le Marche tra Napoli e Venezia, a evidenziare radici locali e influenza in regione dai principali poli propulsivi del tempo tra cui è sita: Napoli, Roma, Venezia.

Un cartellone di altissimo livello culturale e artistico, arricchito da primizie musicologiche anche in prima esecuzione moderna, che si avvia con un pirotecnico Gala Concerto di canto barocco a più voci, per proseguire in un caleidoscopico panorama strumentale con Pergolesi, fiore raro dell’humus marchigiano e poi prelibato frutto della Scuola Napoletana, rarità di autori della Scuola Romana (Corelli, Mossi) e gioielli raffinatissimi di Scuola Veneziana (Vivaldi, Zani), su cui si stagliano partiture anonime scoperte e riproposte all’ascolto odierno, provenienti dai fondi di alcune delle principali famiglie aristocratiche allora più in vista nelle Marche, a testimonianza del fervido ambiente musicale, locale e regionale del tempo.

Per favorire il ritorno del pubblico alla vita culturale dal vivo, il biglietto d’ingresso ai concerti è limitato a € 10, con accesso contingentato e prenotazione obbligatoria, secondo i protocolli di sicurezza.

(Info: [email protected])

(e.d.)

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