JESI UN PLAFOND PER L’EMERGENZA TERREMOTO

JESI, 6 settembre 2016  – Un plafond di 10 milioni di euro “per sostenere la ripresa nei Comuni colpiti”. Lo hanno deciso i vertici di UBI Banca Popolare di Ancona “di fronte alla situazione di emergenza venutasi a determinare per gli ingenti danni causati dal terremoto nelle province di Ascoli, Fermo e Macerata”.

Il cospicuo stanziamento sarà a disposizione “sia dei privati che di tutte le tipologie di attività economiche che hanno subito danni”. I 10 milioni di euro disponibili contribuiranno certamente a “supportare concretamente società di capitali e di persone, ditte individuali e titolari di partite Iva localizzati nei Comuni che hanno subito danni dal terremoto, fornendo loro un prezioso strumento per favorire la ripresa delle proprie attività imprenditoriali”.

“È questo il nostro modo di esprimere, oltre che con le parole, la vicinanza alle tante famiglie e aziende duramente colpite in questi giorni – commenta Nunzio Tartaglia, Direttore Generale di UBI Banca Popolare di Ancona – sperando così di contribuire concretamente al superamento della situazione di difficoltà e di disagio in cui molti operatori economici e famiglie si trovano, a fronte del sisma che ha sconvolto alcune province marchigiane. Per questo – ha concluso Tartaglia – abbiamo predisposto uno strumento finanziario di semplice e rapida fruizione, in considerazione dell’eccezionalità del momento”. E proprio di fronte all’emergenza di un evento naturale così tragico la Banca “garantirà un iter procedurale privilegiato per la concessione di finanziamenti e per la gestione di eventuali richieste di moratoria per quanti hanno in essere mutui e finanziamenti a medio e lungo termine con il nostro Istituto bancario”.

Cittadini e imprese interessate a beneficiare delle condizioni proposte dall’istituto di credito potranno rivolgersi agli sportelli di UBI Banca Popolare di Ancona per chiedere eventuali chiarimenti.

(s.b.)