JESINA CALCIO ALTRA GRANA, LA TADAMON HA SOSPESO I SERVIZI ALLO STADIO CAROTTI PER MOROSITA’

Se salta l’accordo con Tadamon potrebbe saltare tutta la convenzione che ha dato la gestione dell’impianto alla Jesina calcio

JESI, 26 gennaio 2019 – La Tadamon dal 19 gennaio scorso ha sospeso i servizi allo stadio Comunale Carotti che riguardavano le pulizie dell’impianto, spogliatoi compresi, e la gestione del verde ai giardini pubblici lato stadio.

Tutto ciò perchè sembra creditrice di oltre 20 mila euro che la Jesina calcio non ha versato nelle sue casse per il lavoro effettuato.

Ora le pulizie dello stadio, almeno fino a quando la questione non si risolve, se si rivolve, sembrano essere state affidate ad un soggetto privato.

Nei giorni scorsi Jesina e responsabili della cooperativa sociale si sono incontrati ed i dirigenti della Jesina sembrano aver prospettato un piano di rientro che comunque dovrà essere accettato e attuato.

A quanto si è appreso la Tadamon, qualora venisse saldata, è pronta a riprendere le sue funzioni e attività.  

L’amministrazione Comunale è stata informata di tutto anche perché non potrebbe essere diversamente considerato che la Giunta Comunale nella seduta del 23 dicembre 2016 ha affidato in concessione lo stadio comunale e antistadio con annesso servizio bar e affidato la manutenzione del parco pubblico adiacente con un corrispettivo di 50 mila euro annui oltre altri benefici per un totale di euro 275 mila per il triennio 2017-2019 oltre due anni rinnovabili tacitamente, dopo una gara pubblica vinta da una Ati (associazione temporanea di impresa) composta appunto dalla Jesina calcio, dalla Tadamon, dall’Aurora calcio, dalla Sampaolese, dall’associazione Akapawa, dalla Aps Commons.

Una soluzione dovrà essere necessariamente trovata perché continuando la Tadamon a sospendere il lavoro e non provvedendo l’Ati a soddisfare totalmente il contenuto della concessione affidatagli, con i soggetti a suo tempo elencati, la convenzione stessa potrebbe decadere.

Evasio Santoni

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