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JESINA CALCIO LA SOCIETÀ, FIDUCIA A CIAMPELLI: AVANTI COSÌ!

sabato 22 dicembre termina il girone d’andata ed al Carotti arriverà la Sangiustese poi la sosta e di nuovo per la prima di ritorno ancora al Carotti contro la Recanatese del bomber Pera

JESI, 17 dicembre 2018 – Sconfitta netta a Forlì al di là delle giustificazioni e dei rammarichi.

capitan Trudo, mister Ciampelli

Giocar bene, che poi è opinabile, non porta da nessuna parte perché la classifica si costruisce con i punti non con gli elogi dell’avversario o le recriminazioni di giornata.

A Forlì la Jesina, 18esima formazione stagionale, ha incassato tre gol che devono far riflettere.

Al momento gli acquisti ‘dicembrini’ non hanno prodotto niente di nuovo rispetto al passato anche perché due terzi di questi sembrano essere venuti a Jesi per allargare la rosa e non per fare i titolari.

In questo momento pesa l’immagine del penultimo posto in classifica e, cosa più importante e determinante, è quella che non si capisce quale sia il progetto e l’obiettivo da raggiungere.

All’inizio di stagione la parola d’ordine era: “campionato e salvezza tranquilla senza i patemi d’animo delle ultime stagioni”.

Non ci sembra che l’andamento rispecchi le premesse e le promesse.

Nelle settimane scorse il presidente Mosconi ha insistito spesso nel ribadire “ricordatevi da dove siamo partiti”.

Oggi qualcuno gli fa notare “diteci dove volete arrivare” visti i risultati e considerato che Marini, Matinata, Cruz non sembrano in grado di dare la svolta di cui la squadra aveva bisogno.

Ci piacerebbe essere smentiti ma al momento è, purtroppo, così! Stesso copione di questi tempi dello scorso anno, con le conseguenze a tutti, purtroppo, note!

I giocatori si impegnano, l’allenatore sicuramente sta facendo del suo meglio, evidentemente di più non sa o può dare, e non è stato mai messo concretamente in discussione.

La società sotto questo aspetto ha dimostrato, e lo sta facendo a ripetizione, fermezza. “Non c’è motivo per il quale Ciampelli debba essere messo in discussione”, ripetono.

La squadra è stata costruita per giocare in un certo modo e tutti sanno che attraverso il gioco la Jesina vuol condurre le proprie partite.

Evidentemente è necessario essere più bravi e concreti. Ciampelli insomma non si tocca!

La Jesina dovrà cercare di risolvere i problemi al proprio interno tutti insieme: società, allenatore, giocatori.

Sabato 22 dicembre termina il girone d’andata ed al Carotti arriverà la Sangiustese terza in classifica che fuori casa ha vinto 5 gare, pareggiate 4 e mai perso.

Poi la sosta e di nuovo per la prima di ritorno ancora al Carotti contro la Recanatese del bomber Pera.

Due partite che diranno molto, se non tutto, di quello che sarà il futuro.

Prima della doppia trasferta in RomagnaSantarcangelo e Savignanese – i leoncelli dovranno battere un colpo fondamentale e determinante per sterzare ed evitare il tunnel.

Evasio Santoni

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