Segui QdM Notizie
;

Marche news

LAVORO Arriva il tutor per i giovani che scelgono l’agricoltura

giovani agricoltura coldiretti

Secondo Coldiretti sono 7.800 gli under 35 che puntano sulla campagna, con un approccio green e sostenibile

ANCONA, 3 marzo 2021 – Negli ultimi 10 anni i giovani che hanno scelto la campagna come propria traiettoria di futuro sono aumentati di quasi il 20%. Dipendenti agricoli oppure autonomi, la grande rivoluzione è un ritorno dopo anni di abbandono della terra che ha portato innovazione, un approccio più green e sostenibile. Un piccolo esercito di circa 7.800 under 35, secondo una rielaborazione Coldiretti Marche su dati Istat.

Non è un caso se nella nostra regione, sempre negli ultimi 10 anni, è aumentato l’impiego di concimi biologici (+16%), diminuito l’utilizzo di quelli convenzionali (-18%) e dei fitosanitari (-20%). Proprio i protagonisti della transizione ecologica si sono riuniti martedì 2 marzo, per confrontarsi sulle idee e sulle proposte scaturite dai coetanei sul territorio in previsione della prossima apertura dei nuovi bandi tra cui Primo Insediamento, Investimenti, Biologico e misure agro-ambientali. Tra le novità che saranno presentate dal Coldiretti Giovani Impresa Marche anche il servizio di tutoraggio che vede i giovani che hanno già avviato una loro impresa, dare una mano ai neofiti alle prime armi. 

alba alessandri
Alba Alessandri, delegata regionale Coldiretti Giovani Impresa

 «Tantissimi giovani si approcciano per la prima volta in agricoltura e tanti ragazzi durante la pandemia ci hanno contattati per avere informazioni – spiega Alba Alessandri, delegata regionale di Coldiretti Giovani Impresa –. Evidentemente in questo momento di difficoltà l’agricoltura rappresenta l’unico settore che può dare un futuro economico soprattutto a noi ragazzi. Di questo siamo felici e non ci fermiamo qui. Continueremo con il servizio di tutoraggio e nel sostenere le aziende consentendo loro di crescere ed esprimere tutte le loro potenzialità. Appena il Covid ce lo consentirà incontreremo di nuovo i ragazzi in presenza, anziché per mail o webinar. Intanto manteniamo i canali di comunicazione e andiamo avanti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News