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Jesi

LETTERE&OPINIONI “RADIO SENZA MURI È UN’ESPERIENZA PIÙ UNICA CHE RARA”

JESI, 10 giugno 2016 – Al Boario di Jesi, sabato 11 giugno, RadioSenzaMuri ospita Alfredo Olivera (fondatore di Radio La Colifata ). Sono 4 anni che i partecipante cercano di descrivere cosa sia Radio Senza Muri ma non si riesce con le parole perché è un’esperienza da vivere, da partecipare, da sperimentare.
Sabato 11 giugno è il giorno perfetto per passare al Campo Boario di Jesi a vedere con i propri occhi! Radio Senza Muri avrà come ospite Alfredo Olivera, colui che, nel lontano 1991 a Buenos Aires, pensò che si poteva fare radio anche all’interno del manicomio; da quell’anno, ogni sabato pomeriggio, Radio La Colifata trasmette dal Borda, dall’interno dell’ospedale neuropsichiatrico, cercando di tessere un dialogo tra chi sta dentro e chi sta fuori.
Questo modo di fare radio è rivoluzionario, comunitario e terapeutico!
Radio Senza Muri è nata, nel 2012, a seguito di un corso di formazione tenuto da Alfredo e due collaboratrici di La Colifata, Laura Gobet e Veronica Kazimierczak, nel Museo per le Arti della stampa di Jesi. Al corso hanno partecipato trenta persone provenienti da Jesi ma anche da diverse altre parti della regione Marche e non solo. L’occasione di questo corso di formazione ha scavalcato i confini regionali.
Radio Senza Muri è una radio comunitaria, canale di collegamento e luogo di condivisione all’interno della comunità di riferimento. L’elemento fondante è rappresentato dalla partecipazione attiva dei partecipanti, non considerati come semplici fruitori di un servizio.
Il Dispositivo Radiofonico Gruppale (DRG), che caratterizza la radio, è costituito da un modello di lavoro assembleare, e nasce come strumento di promozione della salute; mira alla riduzione dello stigma e all’inclusione sociale, attraverso la messa in discussione degli stereotipi, dei pregiudizi nel tentativo di attivare un possibile cambiamento culturale, e questo dispositivo utilizzato negli spazi comuni permette quindi l’incontro e il dialogo delle diverse forme di partecipazione sociale attive sul territorio favorendo riflessioni che promuovano la realizzazione di un’identità locale che abbia come principio la valorizzazione delle differenze. “Non è uno psicologo che ha fatto Radio La Colifata è La Colifata che ha fatto uno psicologo” ricorda sempre Alfredo Olivera.
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