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Cronaca

MAIOLATI SPONTINI L’ufficio postale resta chiuso e domani c’è il nodo pensioni

Le pressioni esercitate dal sindaco Tiziano Consoli nei confronti di Poste Italiane non hanno portato i frutti sperati: bisognerà recarsi a Moie

MAIOLATI, 25 marzo 2020L’ufficio postale di Maiolati resterà chiuso per tutto il periodo dell’emergenza. Una situazione che andrà a creare non pochi disagi, che vanno a sommarsi a quelli derivanti dalla chiusura dell’unico negozio di generi alimentari.

Facile immaginare da domani, primo giorno utile per il ritiro delle pensioni, una via crucis di anziani accompagnati da figli o nipoti, dal capoluogo verso Moie, considerato anche il fatto che il punto di Maiolati è sprovvisto di sportello automatico. Una contraddizione palese rispetto al “restate a casa”. Il direttore provinciale di Poste Italiane, Antonio Grisostomi, ha comunicato al primo cittadino che la scelta è dovuta alla carenza del personale, anche in relazione alle contingenze del Covid- 19, e dunque si è scelto di rinforzare il servizio offerto a Moie, in via Fano.

Dall’altro canto, Consoli ha avuto rassicurazione sulla normale riapertura non appena la situazione sarà tornata alla normalità. Restano per ora una serie di problemi logistici da affrontare. In questo senso il Sindaco utilizzerà gli uomini della Protezione Civile per evitare assembramenti e far rispettare  le normative. Va sottolineato inoltre, come Poste Italiane per tutti coloro che non utilizzeranno carte o libretti deposito, abbia scaglionato il ritiro materiale della pensione utilizzando le iniziali dei cognomi.

•Dalla A alla B giovedì 26 marzo

•Dalla C alla D venerdì 27 marzo

•Dalla E alla K la mattina di sabato 28 marzo

•Dalla L alla O lunedì 30 marzo

•Dalla P alla R martedì 31 marzo

•Dalla S alla Z mercoledì 1 aprile

Sul tema, va segnalato l’intervento di Percorso Civico, che messe momentaneamente da parte le asprezze riguardo al bilancio comunale, tende la mano all’Amministrazione per affrontare collettivamente il periodo di difficoltà generale: «In questo periodo di emergenza sanitaria, la lista Percorso Civico rinnova all’Amministrazione e alla comunità la sua piena disponibilità a collaborare anche per tutte le questioni logistiche legate all’emergenza Coronavirus – scrivono dal gruppo di minoranza rappresentato in consiglio da Irene Bini e Silvia Badiali -. La chiusura dell’ ufficio postale del capoluogo rappresenta una forte criticità per i nostri concittadini, anche perché a Maiolati è assente un servizio bancomat che avrebbe permesso i prelievi di contante.  Confidiamo nell’opera di verifica e stimolo che il Sindaco sta portando avanti con Poste Italiane, sperando che la stessa sia efficace anche per escludere la chiusura definitiva dell’ufficio al termine della contingente pandemia».

Marco Pigliapoco

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