Cronaca
MERGO Covid-19 alla Casa di riposo: sono 16 i tamponi positivi
27 Marzo 2020
Dopo un decesso all’ospedale di Jesi: riguardano 11 ospiti e 5 operatori ma le condizioni di salute sono buone
MERGO, 27 marzo 2020 – Emergenza coronavirus: il sindaco Luca Possanzini ha fatto il punto sulla situazione relativamente alla Casa di riposo “A. Conti” delineando una situazione pesante ma che, al momento, sembra comunque essere sotto controllo nonostante le difficoltà insite in situazioni di questo genere.
«Con spirito di trasparenza, e allo scopo di fornire notizie certe ed oggettive alla comunità, riteniamo opportuno comunicare quanto segue, concordato dall’Amministrazione comunale con la dirigenza della Casa di Riposo “A. Conti” di Mergo».
«A seguito del primo caso di positività al Covid-19 accertato dall’Asur in capo a un ospite della Casa di Riposo “A.Conti”, ricoverato e successivamente deceduto presso l’ospedale di Jesi, si è provveduto nella giornata di domenica 22 marzo ad effettuare i tamponi sugli ospiti e gli operatori della Casa di riposo».
«L’esito dei tamponi, comunicato nei giorni successivi, ha evidenziato 16 casi di positività al Coronavirus: 11 sono gli ospiti positivi e 5 gli operatori. Come da indicazioni e secondo il protocollo delle autorità sanitarie, per gli ospiti sono state attivate le adeguate misure di sicurezza e per gli operatori è stata disposta la quarantena».
«In primo luogo, è opportuno evidenziate che, ad oggi, le condizioni di salute di tutti i positivi, sia ospiti che operatori, sono buone. Tutti i soggetti, infatti, sono ad oggi asintomatici o presentano sintomi influenzali non gravi».
«Nella giornata di ieri, un ospite risultato positivo è stato trasferito in struttura ospedaliera per accertamenti. Ci duole comunicare il decesso dell’ospite più anziana della Casa di Riposo, scomparsa nella giornata di ieri a 102 anni, risultata negativa al tampone».
«A causa delle assenze degli operatori, causate dalle necessarie quarantene, la gestione attuale della struttura presenta tratti di forte criticità. Di tale circostanza, il Comune ha formalmente avvisato le autorità e le istituzioni regionali, oltre ad opportuna comunicazione al prefetto, richiedendo un ulteriore supporto. Si dà atto che la Fondazione e la cooperativa che gestisce il servizio si sono attivate per l’assunzione di ulteriori operatori. Si dà altresì atto che personale qualificato dell’Asur ha verificato, in diversi sopralluoghi, lo stato di sicurezza igienico-sanitaria degli ospiti e degli operatori; di concerto con l’Asur, personale di Medici senza frontiere ha impartito apposite istruzioni operative e formato il personale sulle procedure di sicurezza per il contenimento e la gestione del contagio».
«Con difficoltà e disagio, il servizio è comunque garantito nelle dovute condizioni di sicurezza. Ci rivolgiamo quindi con profonda gratitudine a tutti gli operatori della Casa di Riposo, che con dedizione e spirito di abnegazione rendono possibile la continuazione del servizio di assistenza, sopportando una intensificazione dei turni di lavoro e un aggravio di mansioni».
«È del tutto evidente, in questo momento, la necessità di non cedere ad alcuna forma di strumentalità politica, a nessun livello a partire da quello locale. In proposito, si segnala che tutte le informazioni sono condivise con la minoranza comunale».
«Si ritiene anche, nello stato di generale eccezionalità ed emergenza che vede in prima linea il sistema sanitario regionale in un immane e costante sforzo di gestione, di valutare l’attuazione di specifici provvedimenti in grado di tutelare le fragilità, già presenti nelle normali condizioni, insite nelle strutture residenziali per anziani».
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