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PIANELLO VALLESINA “Ora siamo in due”: il libro di Manuel Rossini

Il ricercatore e docente di filosofia è deceduto un anno fa, i proventi della vendita andranno allo Iom

 

PIANELLO VALLESINA, 20 giugno 2020 – L’8 giugno scorso, è stato il  primo anniversario della scomparsa di Manuel Rossini e i suoi cari hanno deciso di pubblicare un libro postumo di Manuel “Ora siamo in due” tramite la Casa Editrice Le Mezzelane, decidendo di donare i proventi della vendita all’associazione Iom Jesi e Vallesina: il libro è in edicola da metà giugno.

Dalla quarta copertina riportiamo alcuni brevi passaggi: «Manuel in questo suo scritto appare, senza volerlo, come un eroe moderno. Grazie al suo coraggio e alla sua tenacia, riesce infatti a mostrare come la malattia e il dolore siano in grado di concedere un nuovo spaccato sulla realtà. Dalle sue riflessioni, anche quelle più amare e cariche di dolore, emerge la consapevolezza di come la vita sia un dono inestimabile e di come ogni sua manifestazione possa acquistare un valore del tutto speciale: nel disorientamento causato da questa circostanza, la vita, a volte, riesce a dare il meglio di sé, mostrandosi in tutta la sua forza».

«I passaggi repentini dal proprio vissuto quotidiano alle riflessioni critiche e filosofiche su aspetti esistenziali sono motivo di auto-osservazione e di analisi introspettiva, che invitano a meditare su ciò che ci appartiene e ciò che invece ci sfugge nella nostra quotidianità. La volontà di attribuire un significato a ogni cosa, ci ricorda Manuel, dovrebbe lasciare spazio, almeno di tanto in tanto, alla volontà di trovare una felicità ingenua anche nelle piccole cose».

Dedito alla cultura, alla filosofia e alle lettere, Manuel Rossini, è nato a Jesi il 29 marzo 1979; con impegno si era laureato in filosofia presso l’Università di Bologna, conseguendo anche il dottorato di ricerca in filosofia e antropologia presso l’Università di Parma.

Trasferitosi in Germania nel 2005, è stato docente incaricato di filosofia presso il Seminario cattolico Collegium Borromeum di Freiburg i. Br., docente incaricato di filosofia e di sociologia all’Università di Freiburg i. Br., e ha svolto attività di ricerca presso il Leibniz-Institut für Europäische Geschichte di Mainz.

Ha proseguito la sua carriera di docente incaricato di sociologia presso l’Università di Basel (Svizzera). Nel dicembre 2016 è rientrato in Italia e nel 2017 ha tenuto un corso presso l’Università di Bologna. È stato membro della “Helmuth Plessner Gesellshaft”. Ha scritto, tradotto e recensito per numerose riviste nazionali e internazionali, e ha pubblicato libri e monografie: Karl Löwith: la questione antropologica (2009); con Luca Montanari L’ambivalenza della modernità (2014); I non luoghi dell’inumano (2015); ha curato e tradotto l’edizione integrale del carteggio tra Karl Löwith e Leo Strauss, Oltre Itaca. La filosofia come emigrazione (2012). Uscirà postumo un libro su Ernst Jünger.

Una grande perdita e non solo sotto l’aspetto propriamente umano; le sue capacità avrebbero continuato a spronarlo per donare lavori sociali utili e illuminati.

A causa delle ristrettezze imposte dalle vigenti norme non potrà essere realizzata in presenza diretta ma diffuso on line IN un video della presentazione del libro (www.youtube.com)

(o. g.)

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