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RALLY SCANDOLA O ANDREUCCI: IL DUELLO SI RINNOVA A CINGOLI, PER IL 26° RALLY ADRIATICO

Le auto sfrecceranno per le campagne di Cingoli per il nono anno consecutivo. Novità del Rally con le vetture storiche. Il Parco Assistenza è a Jesi.

CINGOLI, 3 maggio 2019 – Si scaldano i motori della 26^ edizione del Rally Adriatico.

Oggi e domani, 3-4 maggio, infatti, si terrà a Cingoli il primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, organizzato dal PRS Group. Si terrà, inoltre, la prima edizione del Rally Storico del Medio Adriatico.

Il Rally Adriatico è da anni una delle gare principali su strada bianca in Italia. L’organizzazione prosegue la sua collaborazione con Cingoli ed il suo territorio, che negli anni ha prodotto qualità sportiva, immagine, comunicazione e ricaduta economica nei luoghi attraversati dalla competizione.

C’è particolare interesse sulla gara “historic”, che vedrà al via vetture protagoniste dei rally degli anni ’80 e ’90, con veicoli che hanno scritto importanti pagine di storia sportiva.

Si parte venerdì sera, 3 maggio, alle ore 19.00, con la cerimonia di partenza in Piazza Vittorio Emanuele II. La sfida vera e propria si concentrerà nella giornata di sabato 4 maggio, con le auto che arriveranno sempre nella piazza principale di Cingoli alle 19.30.

Il percorso della gara “moderna” sarà di 320 km, suddiviso in 11 prove speciali. Queste si svolgono nelle zone di Colognola, Avenale, Castel Sant’Angelo-Santo Stefano e Pavanella-Castelletta (denominata Prova Speciale dei Laghi), attraversando gran parte del territorio cingolano, inclusi i boschi dell’Internone e le sponde del Lago di Castreccioni.

Il Rally Storico, invece, prevede un tracciato di 220 km con 8 prove speciali, con la ripetizione per due volte dei 4 percorsi della gara normale. Le strade presentano un alto livello qualitativo, con un fondo compatto e veloce, proprio degli sterrati marchigiani.

Ci sarà, inoltre, un premio per chi firmerà il miglior tempo assoluto nella prova speciale della gara. Il Trofeo Andrea Dini, infatti, è riproposto per il terzo anno consecutivo. E’ dedicato ad un giovane pilota di motocross quindicenne del pesarese, scomparso nel 2017 a seguito di complicazioni per via di forti traumi subiti in un incidente in gara.

La Skoda Fabia vincitrice delle ultime 6 edizioni, con a bordo Scandola-D’Amore

Si rinnoverà ancora una volta il duello tra Umberto Scandola e Paolo Andreucci. Il primo, su Hyundai I20 New Generation, ha vinto le ultime sei edizioni del Rally Adriatico in coppia con D’Amore (anche se avevano una Skoda Fabia S2000). L’undici volte Campione d’Italia ha vinto a Cingoli nel 2012 e nel 2015, sempre su Pegeout 208 con la moglie Anna Andreussi. Ci sono anche possibili outsider nella vittoria finale, ovvero Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5), Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5), Crugnola-Lucca (Volkswagen Polo R5) o i russi Gryazin-Fedorov (Skoda Fabia R5).

Per quanto riguarda il Rally Storico, si sfideranno auto del calibro della Mistubishi Lancer, della Subaru Impreza, della Lancia Rally 037, della Ford Escort RS e della Volkswagen Golf GTI. La coppia Sipz-Bregoli sembra quella favorita al successo sulla Lancia, seguita a ruota da Ormezzano-Angelino (Chrisler Subteam Lotus), Muccioli-De Marini (Bmw 320), Sisani-Pollini (Autobianchi A112 Abarth) e Pelliccioni-Cavalli (Ford Escort).

Il Parco Assistenza, come da tradizione, sarà collocato a Piandelmedico di Jesi, dove domani mattina si svolgeranno le operazioni di verifica sportiva e tecnica. La Direzione Gara sarà ubicata presso la Fortezza del Cassero di Cingoli, accanto al Palazzo Municipale (dove sarà posizionata la sala stampa). Il Rally Adriatico si svolge nel Balcone delle Marche per il nono anno di fila, grazie alla partnership tra gli organizzatori del PRS Group e l’Amministrazione Comunale.

Giacomo Grasselli

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