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Sassoferrato “Premio Bartolo da Sassoferrato”, oggi la terza edizione

La cerimonia questo pomeriggio (16.30), alla chiesa di San Francesco, la premiazione si concluderà con la lectio magistralis del prof. Guido Melis

Sassoferrato – Si svolgerà oggi, 31 maggio alle ore 16.30, presso la chiesa di San Francesco, la cerimonia conclusiva della terza edizione del Premio “Bartolo da Sassoferrato per le scienze giuridiche e politiche “, dedicato all’insigne giurista sentinate.

L’evento rientra tra quelli previsti in occasione del settantennale di fondazione (1955-2025) dell’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato”, che lo ha promosso e organizzato con il patrocinio del Comune. Presidente dell’Istituto promotore e direttore del Premio è il professor Galliano Crinella.




La Giuria è presieduta da Luigi Lacchè (Università di Macerata), e ne sono membri lo stesso Crinella, Tommaso Greco (Università di Pisa), Anna Maria Lazzarino del Grosso (Università di Genova), Beatrice Pasciuta (Università di Palermo), Diego Quaglioni (Università di Trento), Giuseppe Severini (Presidente emerito di Sezione del Consiglio di Stato).




Il Premio è strutturato in tre Sezioni: A. Senior; B. Opera prima; C. Pensare la pace. Questi i tre premiati:

l’on. prof. Guido Melis, nella Sezione Senior, per il volume Dentro le istituzioni. Idee, giudizi, critiche, proposte, Bologna, il Mulino, Bologna, 2023. Melis è uno dei più autorevoli storici delle istituzioni pubbliche, per lunghi anni docente all’Università “La Sapienza” di Roma.

Il dottor Lorenzo Serafinelli, dell’Università “La Sapienza” di Roma, nella Sezione Opera prima, per il volume “U.S. LAW SCHOOLS. Una visione alternativa della formazione del giurista negli Stati Uniti”, Giuffrè F. Lebfreve, Milano, 2023. Si tratta di un corposo volume che affronta una tematica assai interessante e quanto mai attuale.

La professoressa Arianna Arisi Rota, docente nell’Università di Pavia, nella Sezione Pensare la pace, per il volume “Pace”, Il Mulino, Bologna, 2024. Sarà interessante ascoltare le considerazioni dell’Arisi Rota sul problema della pace che lo scorso anno Tommaso Greco affrontò con grande efficacia e mettendo in evidenza il ruolo fondamentale che può e deve avere il diritto.




La premiazione si concluderà con la lectio magistralis del prof. Guido Melis sul tema: “L’officina dello storico. Le fonti per la storia delle istituzioni contemporanee”.

Ben nove gli Atenei italiani che hanno dato il loro patrocinio al Premio Bartolo da Sassoferrato: Bari Aldo Moro, Firenze, Genova, Macerata, Padova, Perugia, Pisa, Politecnica delle Marche, Urbino.

Intanto è stato pubblicato il secondo “Quaderno di studi bartoliani” in cui sono raccolti tutti i contenuti della seconda edizione del Premio Bartolo da Sassoferrato, le motivazioni e gli interventi di Stefano Malpassi, Tommaso Greco (La pace come principio) e la lectio magistralis di Franco Todescan, Crisi ecologica e diritto naturale.

Ai premiati, grazie alla generosità di Barbara d’Incecco, viene consegnata l’opera Medaglia, di Edgardo Mannucci, il grande scultore dell’informale europeo, che risale al 1950.

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