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Cronaca

CUPRAMONTANA‬, SUCCEDE ALLA RSA POSTI LETTO COL CONTAGOCCE, INSORGONO SINDACATI E OPPOSIZIONE

CUPRA MONTANA, 14 febbraio 2015 – Sulla carta di posti a disposizione ne risultano 20, in realtà soltanto 14 sono utilizzati alla Rsa cuprense. Un dato poco confortante e il sindacato punta il dito contro la direzione sanitaria che invece di garantire il personale taglia i posti. “Sei posti in meno perché alla Rsa vi è un organico all’osso – dice Domenico Sarti, responsabile della Cgil jesina – ed il risultato è sotto gli occhi di tutti”. 

Già, anche sotto gli occhi della minoranza che da un po’ di tempo a questa parte cerca un contatto con i dirigenti di via Gallodoro. “Sono diversi giorni che telefono all’Asur chiedendo del Dottor Stroppa o della Dottoressa Beccaceci – dice Luca Stronati, capogruppo di Cupra 2011 – ma mi è sempre stato detto che erano fuori o impegnati in riunione. Resta il fatto che stiamo registrando molte proteste perché diversi concittadini hanno familiari ricoverati altrove proprio per mancanza di posti nella nostra struttura”. Ovviamente quando ha saputo che in realtà i letti per i ricoveri erano 20 e non 14, allora Stronati ha preso il telefono ed ha iniziato a fare i numeri a raffica. Chiama oggi, chiama domani, la risposta del centralino però è sempre stata la stessa: “Non c’è”.
Quindi, per essere chiari, il restyling dell’immobile di via Marianna Ferranti non ha nulla a che vedere con i posti “cancellati”. E una Residenza come quella cuprense ha il suo valore per il territorio pedemontano, in particolare per le realtà che confinano con Cupra Montana. Dai dati in possesso ai sindacati, nel territorio della Vallesina dei previsti 60 posti di Residenza Sanitaria Assistita (RSA ), oggi soltanto 30 posti sono attivi. Quella di Montecarotto è chiusa da tre anni nonostante i lavori di ristrutturazione siano stati ultimati da diversi mesi. “Riteniamo quindi necessaria l’immediata apertura della struttura stessa a fronte di una domanda sempre più pressante dei cittadini – sottolineano Cgil, Cisl e Uil. Chiediamo inoltre il completo utilizzo della Rsa di Cupra Montana ad oggi utilizzata solo per 14 posti letto rispetto ai 20 autorizzati”.
Brutta storia per chi è costretto ad una lungodegenza. Di fatto si apre una specie di lotteria, sperando sempre che il posto letto che gli viene assegnato non sia troppo distante dalla sua residenza e dalla famiglia.
(Redazione)

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