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Maiolati Spontini

MAIOLATI NASCE LA COLLABORAZIONE FRA L’ISTITUTO AGRARIO “SALVATI” E LA CASA DELL’OLIO

MAIOLATI, 18 marzo 2018 – La Casa dell’olio del comune di Maiolati Spontini, gestita dall’associazione Biologiche Marche, e l’istituto professionale per l’Agricoltura “Serafino Salvati” di Monte Roberto hanno inaugurato una collaborazione che ha già visto e continuerà a vedere gli alunni della scuola impegnati in diversi progetti, anche in collaborazione con l’università Politecnica delle Marche, nei terreni alle porte del capoluogo collinare, lungo la Strada Provinciale 11. Intorno all’edificio, una proprietà delle Opere Pie fondate dal grande compositore maiolatese Gaspare Spontini (oggi Fondazione Gaspare Spontini), restaurata dal comune di Maiolati Spontini, con la Regione Marche e la Provincia di Ancona, sorge un uliveto al centro di un progetto di ricerca e di sperimentazione dell’olivicoltura, oltre che di un’attività didattica ambientale e di conoscenza dei prodotti agricoli tipici del territorio.

Proprio in quest’ottica è nata la collaborazione con l’Istituto Agrario che si trova a Pianello Vallesina. Nelle scorso settimane un gruppo di studenti delle classi quarte ha seguito, proprio nei terreni della Casa dell’olio, una lezione di potatura dell’oliveto ad alta densità tenuta dal professor Davide Neri, della facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche. “È stata una mattinata molto interessante – spiega la presidente di Biologiche Marche Marina Carbonetti – e si è rivelata una grande opportunità per i ragazzi in quanto hanno potuto assistere ad una lezione teorico/pratica tenuta da un professore universitario altamente qualificato e valutare direttamente sul posto la reazione degli olivi a questo nuovo tipo di coltivazione, attuata per favorire il contenimento dei costi di produzione, mantenendo però la biodiversità locale, fondamentale per caratterizzare e differenziare il nostro territorio attraverso i prodotti tipici tradizionali”. Un’altra lezione ha riguardato, invece, la potatura tradizionale.

Sempre in collaborazione con l’Istituto Agrario, e grazie alla disponibilità di alcune socie di Biologiche Marche, la Casa dell’olio sta ospitando, fino al prossimo 28 marzo, due studenti per i progetti di alternanza scuola lavoro. “Anche questa rappresenta una grande occasione – spiega sempre la presidente Carbonetti – e una buona opportunità per i ragazzi del territorio che potranno confrontare in un unico spazio le diverse tecniche colturali e valutare con la nostra associazione anche aspetti che vanno oltre il puro aspetto agronomico, perché se i ragazzi avranno l’ambizione di creare una propria azienda agricola o continuare la propria impresa familiare, dovranno affrontare anche altri aspetti  che un mercato sempre più complesso esige”.

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