JESI VIA DELLE CONCE, LE STRISCE PEDONALI SONO UN REBUS

JESI, 3 novembre 2017 – Che gli abitanti di Jesi siano appassionati di sport è fuori discussione, che molti di loro – giovani o maturi che siano – praticano una qualche pratica sportiva è testimoniato dalle numerose società sportive che operano sul territorio.

La pratica sportiva comprende un largo ventaglio di specialità; da quelle più “popolari” come il calcio o la corsa, a quelle più impegnative come il basket o la scherma.

Proprio quest’ultima, insieme al calcio, ha fatto conoscere la nostra città a livello planetario grazie alle eccellenze del Club Scherma Jesi.

Poco praticata, sempre rispetto alle altre discipline sportive, la specialità del salto: in alto, così come in lungo.

A proposito di questo settore dell’atletica la carenza di praticanti è nota a tutti, meno che ad alcune figure professionali che sono convinte che gli jesini e quanto si trovano a passare in questa città siano degli straordinari campioni di salto in lungo.

Non si spiegherebbe altrimenti la ritinteggiatura del passaggio pedonale che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) consentire l’attraversamento di via Mazzini nel tratto compreso tra la galleria della Sima ed il Torrione del Mezzogiorno.

Chi scende dal centro cittadino, una volta che si trova sotto il Torrione può attraversare via Mazzini in tutta sicurezza, ma, una volta percorso tutto il passaggio pedonale dovrà per forza stare attenti al traffico perché la segnaletica di sicurezza non attraversa via delle Conce e dunque non arriva fino al passo che immette nella galleria della Sima.

Sicuramente si tratta di una dimenticanza, visto che fino a qualche mese addietro, seppur sbiadite dal traffico, le strisce pedonali esistevano.

Chi sa se dal Palazzo qualcuno può prendere qualche provvedimento ed invitare il personale addetto alla segnaletica a riparare l’errore.

(Sedulio Brazzini)

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