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AMMINISTRATIVE JESI 2017 I CANDIDATI SINDACO RISPONDONO A BACCI SULLA QUESTIONE DENUNCIA DEI REDDITI

JESI, 17 maggio 2017 – Pronta la risposta dei cinque candidati a Sindaco alla richiesta di Bacci sul tema della denuncia dei redditi. Il Sindaco uscente aveva invitato i suoi avversari a rendere pubblica la denuncia dei redditi come aveva fatto lui nel 2012 nel momento di candidarsi.

OSVALDO PIRANI (Partito Democratico)

Il mio stipendio è già da diversi anni pubblicato sul sito dell’Asur, come giusto che sia, dunque non ho alcuna difficoltà a dichiararlo. Il mio reddito lordo annuo è di 115mila euro dall’ospedale e 75mila euro dalla professione privata. Totale: circa 190mila. Dal Cud, che allego alla presente, si evince che pago ogni anno circa 80mila euro di tasse. Detto questo, ritengo che siano ben altre le misure che un sindaco possa intraprendere per rendere più trasparente l’attività dell’Amministrazione. Ne cito alcune: facilitare l’accesso agli atti, rendicontare gli esiti dell’operato amministrativo e istituire l’Anagrafe di tutti coloro che ricoprono ruoli per il Comune.

SAMUELE ANIMALI (Jesi in Comune)

Pare che il Sindaco abbia chiesto di nuovo di pubblicare la dichiarazione dei redditi dei candidati. Rassicuro l’uomo, il politico, il commercialista e la cittadinanza che … siamo in ritardo con la pubblicazione del sito personale, li ci sarà la dichiarazione. La pubblicazione dei dati per il Sindaco (non per i candidati, ma male non fa…) è obbligatoria ex lettera f) dell’articolo 14 del Dlgs 33/2013. Anche da difensore civico pubblicavo i dati. Diffidai diversi comuni che non lo facevano….

MASSIMILIANO LUCABONI (Libera Azione Jesi)

Ho già detto in assemblea quanto guadagno (1300 euro al mese). Ritengo che queste cose non sono utili alla campagna elettorale sono solo un modo morboso oggi molto presente nella nostra società di entrare un po’ nella vita altrui quasi ce se ne possa impossessare. Se anche questo deve entrare nello scontro politico elettorale ben venga

LUCA BERTINI (Movimento 5 Stelle)

La pubblicazione dei redditi per gli Amministratori è già un obbligo di legge quindi il fatto che il Sindaco Bacci dica che la sua è pubblicata sul sito del Comune è una ennesima “NoN Notizia” con la quale, forse, tenta di distrarre il dibattito politico dalla situazione tutt’altro che florida in cui ci riconsegna la città dopo cinque anni di governo sedicente civico. Ci auguriamo che il sindaco uscente pubblichi anche i redditi delle sue eventuali proprietà e attività. Nessun problema da parte nostra a pubblicare la denuncia dei redditi che conferma solo che non campiamo con la politica…Ricordiamo che la Trasparenza amministrativa è un’ altra cosa, come abbiamo fatto votare più volte in Consiglio comunale negli ultimi 5 anni e come puntualmente NON è stato attuato da Bacci ed i suoi. O come quando gli chiedemmo di sapere se all’interno degli uffici o della sua compagine di maggioranza ci fossero iscritti alla Massoneria…A proposito, visto che allora non ci rispose, lo farà almeno oggi in campagna elettorale? E gli altri candidati ce lo dicono se hanno nei loro assembramenti (ops…pardon.. schieramenti) iscritti alla Massoneria? Per noi del M5S è obbligatorio non essere iscritti per potersi candidare… I paladini last minute della trasparenza rispondano anche a questo… I cittadini ringraziano!

SILVIA GREGORI (Lega Nord)

Fermo restando che la trasparenza del proprio operato di Sindaco non si evince dalla personale denuncia dei redditi, nel momento in cui dovessi ricoprire un qualsiasi incarico all’interno del Comune non avrei problemi a pubblicare il mio reddito”.

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