Ancona Botte e minacce a madre e sorella, allontanato da casa

Ancona – Maltrattava, picchiava e vessava la madre e la sorella, un 26enne anconetano è stato allontanato da casa.

Gli agenti della Questura hanno dato esecuzioni alle disposizioni del Gip, che ha decretato l’allontanamento di un giovane che si è reso responsabile anche di porto abusivo d’armi e danneggiamento.

La disposizione al termine delle indagini che hanno evidenziato che il 26enne, anche dalla giovinezza, avrebbe maltrattato continuamente madre e sorella.

Calci e pugni per futili motivi, lividi e una convivenza sotto lo stesso tetto aggravata anche da vessazioni morali. Il giovane era solito sfogare la sua rabbia distruggendo ogni oggetto presente in casa, anche quando le sue richieste non venivano esaudite dalla famiglia.

Il limite è stato raggiunto lo scorso luglio, quando madre e sorelle si sono allontanate da casa, trasferendosi in un’altra abitazione.

La lontananza non mitigava il comportamento del giovane, che proseguiva nei sui comportamenti arrivando a minacciare di dare fuoco a quanto rimasto in casa delle due donne.

Poi altre aggressioni. Ad agosto la madre è stata bloccata dal figlio che, con un lucchetto aveva assicurato uno stendibiancheria alla ruota della macchina, tanto da obbligarla a chiedere un passaggio.

Nei primi giorni di settembre altre minacce. La prima con tre arnesi da idraulico branditi nella nuova casa delle due donne e la seconda con un’incursione nell’abitazione dove risiedevano.

Oltre all’allontanamento da casa, per il giovane anche il divieto di avvicinarsi alla famiglia.