ANCONA Diritti civili, assemblea pubblica in piazza per il Ddl Zan

Oggi alle 16.30 in Piazza Cavour per discutere del destino dei diritti civili in Italia

ANCONA, 30 ottobre 2021 – Voto segreto e tagliola, questi gli strumenti che due giorni fa il Senato ha utilizzato per decapitare il Ddl Zan, che avrebbe permesso all’Italia di fare enormi progressi in materia di diritti civili e di mettersi al passo con tanti altri Paesi europei. Il disegno di legge del deputato Alessandro Zan andava infatti ad ampliare la legge Mancino, proteggendo minoranze, donne e persone con disabilità dalla violenza e dalla discriminazione.

Nel Paese, decine di città sono scese e stanno scendendo in piazza in questi giorni. Oggi tocca ad Ancona, come annunciato sui social da Arcigay:

«Per avere in futuro molto più del Ddl Zan convochiamo per sabato 30 ottobre 2021 alle ore 16.30 in Piazza Cavour un’assemblea pubblica per confrontarci sul destino dei diritti civili del nostro Paese. Vi invitiamo a scendere in strada insieme a noi, portando con voi le vostre riflessioni e la vostra voglia di mettervi in gioco per migliorare le sorti della nostra Italia. Tutt* avranno la possibilità di prendere parola e dire la propria!».

«Il nostro Senato l’ha detto forte e chiaro: non ha alcun interesse a tutelare le minoranze discriminate, ma ha interesse a far sı̀ che continuino le violenze contro le donne, le persone Lgbtqia+ e le persone con disabilità. Con la votazione in favore della cosiddetta “tagliola”, il Senato ha utilizzato una procedura parlamentare che consente di evitare la discussione di una legge».

«Il lavoro fatto sino ad oggi non andrà sprecato. Fuori da quell’aula il Paese resta favorevole ad un intervento di tipo normativo a contrasto delle discriminazioni e violenze dettate da omolesbobitransfobia, misoginia e abilismo. Questo sarà il nostro punto di partenza, fino al momento in cui anche il Senato aprirà gli occhi e vedrà cosa succede qui fuori».

Elisa Ortolani

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