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ANCONA Guardia di Finanza: il bilancio estivo dei controlli in mare

Il consuntivo del Reparto operativo aeronavale: soccorse 10 persone, 350 ispezioni a imbarcazioni delle quali il 15% risultate irregolari, recuperati più di 20mila euro per “reddito di cittadinanza” indebitamente percepito

ANCONA, 7 settembre 2021 – Terminata la stagione estiva, il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale di  Ancona, il tenente colonnello Rocco Nicola Savino, stila il bilancio operativo delle attività svolte nel periodo compreso tra il 1° giugno e la prima settimana di settembre 2021, nell’area di competenza che si estende nelle acque territoriali lungo tutta la costa della regione Marche, per circa 90 miglia, con proiezione nell’alto mare. 

Nel corso dell’estate, il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, con le peculiari ed esclusive competenze di polizia economico finanziaria in mare, avvalendosi dei reparti dipendenti – Stazione Navale di Ancona e Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto – ha assicurato il fondamentale presidio delle acque territoriali e del litorale marchigiano, a tutela dell’economia legale e per contrastare le attività  illecite, comprese quelle relative ai traffici di stupefacenti e di migranti irregolari. 

L’intensa attività operativa svolta, ha coinvolto oltre 80 militari specializzati e 12  mezzi navali tra guardacoste e vedette, particolarmente performanti e connotati da elevate capacità di esplorazione e scoperta che hanno sviluppato oltre 233 navigazioni marittime, per un totale di 1.560 ore di moto, permettendo di effettuare  circa 350 controlli, dei quali circa il 15% è risultato irregolare. 

Nell’ambito del rafforzamento estivo della vigilanza in mare, che ha visto consolidata la presenza delle unità navali del Corpo anche quale forza di polizia di prossimità nelle acque interne e territoriali della Regionale a tutela della sicurezza dei bagnanti e dei diportisti, sono stati effettuati 320 controlli di polizia a imbarcazioni da diporto e unità da pesca, identificate 631 persone fisiche e svolti 29 controlli nei vari settori operativi (codice navigazione, tutela patrimoni ittico, tasse/concessioni  governative/canone Rai, accise), di cui 14 sono risultati irregolari, con  l’effettuazione di 5 sequestri ed elevando sanzioni amministrative per complessivi euro 10.000. 

L’incisiva azione di vigilanza in mare e nei porti ha portato al conseguimento di importanti risultati di servizio nei confronti di imbarcazioni da diporto battenti bandiera estera. In particolare, in materia doganale, sono state sottoposte a controllo 3 imbarcazioni battenti bandiera extra Ue, del valore complessivo stimato di circa 1.422.000 euro, per le quali, sono stati ravvisati gli estremi del reato di contrabbando doganale”, punito con la denuncia dei proprietari/armatori e il sequestro di due imbarcazioni. Inoltre, nei confronti delle 3 imbarcazioni sono stati elevati altrettanti verbali d’accertamento per il recupero dell’iva evasa per un importo pari a 302.840 euro calcolata sul valore delle imbarcazioni, nonché l’irrogazione di una multa commisurata da due a dieci volte il valore della stessa imposta, pari a 1.362.239 euro.

Notevole è risultata l’attività volta al contrasto degli illeciti in materia di prestazioni sociali agevolate, in particola nel periodo giugno – agosto 2021, sono stati eseguiti 10 controlli nei confronti di percettori di “reddito di cittadinanza”, che hanno consentito di intercettare 20.582 euro indebitamente percepiti e circa 16.000 euro di contributi richiesti e non ancora riscossi, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 8 persone. 

L’intensificazione operativa da parte dei reparti navali della Guardia di Finanza, nei mesi estivi, è stata svolta anche nell’ambito delle attribuzioni affidate al Corpo, quale unica Forza di Polizia operante sul mare per garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nonché, nell’attuale contesto di emergenza sanitaria, ponendosi a disposizione dei Prefetti delle città capoluogo di provincia, per l’osservanza delle misure di contenimento della pandemia. 

Non da ultimo, va rilevata l’attività di concorso alla prevenzione e salvaguardia della vita umana in mare. I mezzi navali del Reparto Operativo Aeronavale hanno operato 3 soccorsi in mare in favore di portisti in difficolta, consentendo di trarre in salvo 10 persone.  

Grazie alle caratteristiche di velocità e alla dinamicità tipica dei mezzi navali in dotazione al Corpo, la presenza costante in mare della Guardia di Finanza  rappresenta un valore funzionale, utile a incrementare la cosiddetta “sicurezza  percepita” da parte dei cittadini e a conferma, anche durante il periodo estivo, del  ruolo di Forza di Polizia costantemente impegnata per contrastare ogni forma  d’illegalità. 

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