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ANCONA Mandracchio: controlli al pescato, sanzioni per 5 mila euro

Sono stati sequestrati complessivamente 215 kg di pesce e molluschi venduti irregolarmente per un valore commerciale pari a 2.200 euro

ANCONA, 20 settembre 2021 – Gli uomini della Stazione Navale della Guardia di Finanza, unitamente al personale della Guardia Costiera e con il supporto del Servizio Veterinario dellAsur Area Vasta 2 hanno effettuato mirati controlli volti a reprimere il fenomeno della vendita abusiva di prodotto ittico
nella zona del Molo Mandracchio nel porto di Ancona.

All’esito delle ispezioni, diversi venditori sono risultati privi di autorizzazione alla vendita ambulante nonché sprovvisti della documentazione attestante la provenienza del prodotto ittico.

Le condizioni igieniche del pescato, esposto agli agenti atmosferici, conservato in cassette di polistirolo e privo del ghiaccio necessario a garantire la corretta conservazione, sono apparse da subito precarie e potenzialmente pericolose per gli inconsapevoli acquirenti.

Il pescato veniva posizionato per la vendita su bancali di legno a ridosso della strada o adagiato direttamente sul manto stradale, con diretta esposizione all’inquinamento del traffico veicolare del porto.

Grazie all’attività congiunta, svolta per la salvaguardia della salute del consumatore, sequestrati 215 chili di pesce e molluschi per un valore commerciale pari a 2.200 euro, contestate violazioni amministrative per un ammontare complessivo a 5.164 euro.

Contestualmente, il personale medico sanitario dell’Ufficio Veterinario Asur Marche ha rilevato diverse irregolarità sui mezzi impiegati per l’attività commerciale e nella tenuta e conservazione dei prodotti della pesca esposti per la vendita.

Il prodotto ittico rinvenuto, privo delle obbligatorie indicazioni dell’etichettatura, tracciabilità e rintracciabilità, e delle informazioni previste dalla normativa vigente in materia di tutela del consumatore a garanzia della salute umana e della sicurezza alimentare, è stato interamente posto in sequestro, certificandone la non commestibilità per il consumo umano. Lo stesso sarà destinato allo smaltimento attraverso ditta specializzata e autorizzata.

Il personale Asur Area Vasta 2 di Ancona ha da ultimo effettuato controlli direttamente a bordo dei pescherecci ormeggiati in banchina, intenti nella vendita del prodotto ittico fresco, per verificare la sussistenza dei requisiti igienico-sanitari e la loro commestibilità, eseguendo un’ispezione visiva e organolettica del prodotto, impartendo specifiche prescrizioni di adeguamento.

Lo sforzo sinergico e operativo tra i vari attori protagonisti appartenenti alla Guardia di Finanza, Guardia Costiera e all’Ufficio Veterinario dell’Area Vasta 2 dell’Asur Marche sono stati indirizzati alla tutela della salute pubblica e hanno permesso di esaltare le attività di rispettiva competenza in un perfetto meccanismo di coordinamento a beneficio della collettività marchigiana.

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