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il parere dell’esperto

BENESSERE Godere delle feste Natalizie nel rispetto della “linea”

La rubrica “Il parere dell’esperto” è uno spazio affidato a persone specializzate su argomenti di comune interesse

 

Le feste di Natale stanno arrivando e con esse tante deliziose cibarie da condividere con gli amici e la famiglia. Per evitare brutte sorprese a gennaio, durante l’incontro con la bilancia, occorre però gestire gli eccessi natalizi con un occhio di riguardo.


Non è necessario mangiare meno nei giorni precedenti il Natale: ciò porterebbe più fame nei giorni ipercalorici e cellule maggiormente disposte ad assimilare i nutrienti. Una volta giunti davanti alla tavola imbandita è bene consumare piccole porzioni di ogni cibo, senza rinunciare alle portate principali (atteggiamento fruttuoso per il corpo ma demoralizzante per la mente), evitando le grandi quantità e il bis.

È sempre valido il consiglio di mangiare lentamente e assaporare ogni boccone, dato che il senso della sazietà arriva dopo circa 20 minuti dall’inizio del pasto, perciò conviene mangiare con calma per saziarsi prima e con maggior facilità. Masticare attentamente, inoltre, facilita l’intestino nella gestione dei processi digestivi. Un altro segreto è appoggiare la forchetta ad ogni boccone e concentrarsi sulla conversazione con il vicino di tavola.

Bere 1-2 bicchieri d’acqua prima e durante i pasti può aiutare la digestione e può aumentare il senso di sazietà, soprattutto quando le quantità di cibo da gestire sono elevate. Attenzione però a non esagerare: un eccesso di acqua rallenterebbe la digestione per l’eccessiva diluizione degli enzimi digestivi.

È bene identificare i giorni in cui ci si concederanno gli strappi per programmare efficacemente anche i giorni di recupero e bilanciare così l’introito calorico. Riduciamo inoltre le tentazioni evitando di tenere dolci e avanzi in casa che ci portano a pensare “inizio a stare attento da domani”.

Di solito in occasione delle feste le verdure sono relegate ai margini del pasto, quando ormai siamo pieni e non c’è più spazio per altro nello stomaco. È bene invece consumarle prima dei pasti, da soli (prima di recarsi al ristorante) o in compagnia (proponendo crudità di verdure come antipasto). Sono fondamentali per dare senso di sazietà, favorire una corretta digestione e un buon transito intestinale.

Arrivati al dolce è bene tenere a mente questa frase: “Non mangiate nessuna cosa che la vostra bisnonna non avrebbe riconosciuto come cibo” (Michael Pollan): i dolci fatti in casa sono più genuini e hanno meno ingredienti “nascosti”, mentre quelli industriali sono ricchi di calorie vuote, ovvero non in grado di apportate vitamine e sali minerali. E ricordate che una fetta di panettone o pandoro apporta circa 500 Kcal, ovvero circa ¼ del fabbisogno energetico giornaliero di una donna di media età.

È importante anche non esagerare con la frutta, sia perché consumata a fine pasto tende a rallentare la digestione favorendo il gonfiore addominale, sia perché apporterebbe ulteriore calorie. Sulla frutta secca è ancora più importante la moderazione: è un ottimo alimento, ma molto calorico.

Attenzione anche agli alcolici, perché contengono molte calorie “vuote”: un bicchiere di vino contiene mediamente 80-120 kcal, un bicchierino di amaro 100-200 kcal, un calice di spumante mediamente 70 kcal. Quindi sì al brindisi, no agli eccessi.

Per controbilanciare l’introito calorico è fondamentale aumentare le uscite facendo movimento. Basta un’attività a bassa intensità (una corsetta di 30 minuti, 1 oretta di bicicletta o di passeggiata in riva al mare).

È comunque importante godersi le feste, senza ansia. Il peso benessere non si crea né si distrugge in 15 giorni, ma necessita di periodi molto più lunghi. L’importante è seguire buone abitudini per la maggior parte del tempo.

Quindi … BUONE FESTE!

 

Dr.ssa Simona Ciciliani, Biologo nutrizionista

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