Caso stalking Gianni Aquili: «Se la legge lo permettesse ricandidereste il Sindaco?»

La domanda alla quale pretende una risposta l’ex membro dell’associazione “Chiaravalle Domani“ che esprime la maggioranza in Comune

Chiaravalle, 18 giugno 2022 – Ho letto il comunicato stampa in risposta ad un articolo del Pd su QdM notizie dell’associazione Chiaravalle Domani, sindaco Costantini, che sintetizzo dal titolo dello stesso giornale: “Chiaravalle Domani pronta a voltare pagina e rilanciare il suo progetto“ .

Dallo stesso comunicato: …”Allo stesso tempo, vista l’impossibilità di Damiano a ricandidarsi per aver svolto già due mandati è ora di voltare pagina, rilanciando il progetto Chiaravalle Domani con la scelta di un nuovo candidato a sindaco e di una nuova squadra”…

Faccio presente che a norma di legge il sindaco non può ricandidarsi avendo svolto due mandati. Del documento citato sottolineo che di tutta la vicenda stalking nessun accenno, come se il fatto non sussistesse e dunque per mesi i chiaravallesi, partiti, associazioni, media non avessero, parlato, discusso, denunciato un comportamento di estrema gravità riguardante la massima autorità istituzionale della città!

Sottolineo che “Chiaravalle Domani“ è un’associazione di cittadini che appoggia l’attuale maggioranza consiliare, la Giunta municipale ed il Sindaco, della quale ovviamente questi rappresentanti eletti ed elette ne fanno parte.

Ne ho fatto parte anche io, come cittadino, fino a che non mi sono dimesso visto lo squallido comportamento sulla vicenda. Mi è capitato in questi giorni di sentirmi dire da parte di persone lontane e vicine che hanno svolto ruoli di pubblici amministratori: “Ancora il sindaco è al suo posto? Ma non vi vergognate?”.

Allora chiedo, anzi pretendo, da voi eletti ed elette dal popolo di “Chiaravalle Domani, sindaco Costantini” una risposta a questa domanda: se la legge attuale non impedisse la ricandidatura per un terzo mandato consecutivo a Costantini, voi consiglieri/e ed assessori/e di “Chiaravalle Domani” sareste disposti a candidarlo?

Una risposta sarebbe comunque utile per dimostrare a quei saggi amici e compagni pubblici amministratori che ancora abbiamo la schiena dritta e la coscienza a posto.

Gianni Aquili

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