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Cerreto d'Esi

CERRETO D’ESI «Polo scolastico: una scelta basata sul nulla»

Nuova presa di posizione del Gruppo consiliare Cerreto d’Esi Bene Comune contro l’Amministrazione cittadina

CERRETO D’ESI, 9 novembre 2021 – Troviamo un certo imbarazzo mentre scriviamo questo comunicato stampa. Come tutti saprete questa maggioranza ha follemente scelto di scorporare il polo scolastico unico, finanziato nel 2017, perdendo inoltre ben 500.000 euro per la sua realizzazione.

Di fatto costruiranno la scuola primaria, la materna e l’asilo nido nella zona antistante i giardini pubblici, e di conseguenza sposteranno le scuole medie nello stabile che ad oggi ospita la scuola materna. Più e più volte abbiamo chiesto se fossero stati eseguiti degli studi approfonditi, preliminari e tecnici, che certificassero nel concreto come questa fosse la scelta migliore, e se gli spazi dell’attuale materna fossero in grado di ospitare la scuola secondaria (dato che le necessità dei ragazzi adolescenti sono ovviamente diverse da quelle di bambini che vanno dai tre ai sei anni). Ad oggi non ci sono pervenute risposte con dati alla mano tangibili e, soprattutto, credibili. Prendiamo delle molte solo l’ultima nostra interpellanza in merito allo spostamento sopra citato, il quale, pensate, risale al 29 aprile 2021.

Qui chiedevamo: se fosse stata fatta una valutazione degli spazi necessari ad ospitare la Scuola Media (e, nel caso, di illustrarla); come saranno disposte le classi e quali altri spazi saranno destinati alla comunità scolastica (auditorium, laboratori scienze, musica, informatica, biblioteca, sala insegnanti); quali costi comporterà tale spostamento ed adeguamento delle aule, dei servizi igienici, del trasloco degli arredi; se i costi saranno parte del finanziamento per il Nuovo Polo Scolastico o saranno derivati da altra entrata.

Il 28 maggio 2021 il vice sindaco Bellomaria ci rispose con dieci righe striminzite, dichiarando per iscritto quanto segue: “l’ufficio tecnico comunale ha eseguito un’approfondita valutazione tecnica propedeutica alla designazione dell’attuale scuola d’infanzia quale prossima ubicazione della scuola secondaria inferiore. Attraverso questa valutazione, i tecnici hanno prestabilito, sulla base del DM 18.12.1975, come l’attuale materna possa ospitare tutti gli spazi necessari alla secondaria inferiore. Il costo dell’operazione di adeguamento e spostamento delle classi è stato stimato in circa 250.000 euro la cui incidenza maggiore riguarda la palestra attualmente utilizzata dalla primaria. Per suddetta spesa non verrà utilizzato il finanziamento di 5,5 milioni di euro destinati alla costruzione della nuova scuola”.

Si capisce che molti dei nostri quesiti rimangono senza risposta, e soprattutto che questa millantata valutazione tecnica non viene resa pubblica ed illustrata. Per ovviare a ciò abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti. Stiamo ancora aspettando una risposta. Come ci si può chiedere di credere all’esistenza di uno studio se da mesi la maggioranza si esime (nonostante le incessanti richieste) dal renderlo pubblico? Come si può stabilire una cifra ben precisa di denaro per lo spostamento se non esiste nessuna valutazione che lo dimostri?

Come si può stabilire che lo stabile dell’attuale scuola dell’infanzia sia in grado di ospitare la scuola secondaria senza uno studio di fattibilità? Badate bene: lo stesso criterio è stato utilizzato per scorporare il polo scolastico unico già finanziato, poiché anche qui non esiste alcuno studio preliminare che dimostri che la scelta scellerata di scorporalo sia la migliore per la collettività. Quanto sopra esposto sta a dimostrare che questa maggioranza si trova in piena continuità con quelle passate. Spendono soldi pubblici senza alcun criterio, senza alcuna prospettiva politica, poiché di Politico questa amministrazione non ha niente.

Come diciamo spesso sono cambiate le persone ma i personaggi che si muovono nell’ombra sono sempre gli stessi degli ultimi venti anni, e la scelta di non costruire un polo scolastico unificato, il quale avrebbe potuto rendere Cerreto un’avanguardia per il comprensorio, sotto l’aspetto dell’istruzione pubblica, ne è la più palese dimostrazione.

Due parole le vogliamo spendere anche per il vice sindaco Bellomaria. Prima di rispondere alle nostre interpellanze farebbe bene ad informarsi e documentarsi a dovere e con atti alla mano reali. Eviterebbe così queste severe figure, come ad esempio il dichiarare per iscritto, in una risposta ad un’altra nostra interpellanza, che la primaria Lippera ha subito un miglioramento sismico quando tutti sanno benissimo che è una falsità immane.

 Gruppo consiliare Cerreto d’Esi Bene Comune

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