Segui QdM Notizie
;

Attualità

CHIARAVALLE ABBATTONO CON LA MOTOSEGA DIVERSI ALBERI, ALLARME TRA I FREQUENTATORI DELLA PISTA CICLABILE

Atto grave ai danni del patrimonio, un gesto che sembra premeditato e studiato

 

 

CHIARAVALLE, 4 luglio 2018 –  Vandali o psicolabili? Ragazzi attanagliati dall’apatia di una quotidianità scialba o gente matura in cerca di stupido protagonismo e non proprio in pieno possesso delle proprie facoltà mentali? Uno o tanti? Sono le domande che in molti si fanno dopo aver visto lo scempio e i danni provocati dai “vandali del fiume” che alcuni giorni fa, sulla pista ciclabile che costeggia verso ovest il fiume Esino nel tratto che va dal ponte della ferrovia all’istituto Podesti e che passa vicino al campo di addestramento dei cani, hanno danneggiato irreparabilmente con l’ausilio di una sega e di attrezzi simili, la staccionata e un tabellone di legno che erano posizionati lungo il percorso della pista ciclabile.

Alcuni cittadini si sono accorti che in prossimità della staccionata distrutta, i balordi hanno abbattuto, sempre avvalendosi di quella che a tutti gli effetti sembra una motosega, almeno tre alberi in un campo prospiciente l’area per l’addestramento dei cani. Sul posto ieri c’era anche l’assessore Andrea Alcalini con un gruppetto di anziani che frequentano il luogo e che hanno preso atto dell’ennesimo atto grave ai danni del patrimonio, un gesto che sembra premeditato e studiato.

«Un gesto – aveva detto il sindaco Damiano Costantini – che non mi sembra la solita e stupida bravata di qualche ragazzo in vena di fare cretinate o annoiato. Piuttosto pare un atto premeditato anche perché si vede dal taglio sulle strutture di legno che sono state danneggiate gravemente, come siano state utilizzate appositi strumenti, tipo una motosega. Ci sono dei punti sui pali del tabellone e sulla staccionata che sono stati tagliati in modo preciso e non casuale o superficiale e non posso pensare che uno esca di casa con una motosega e non sappia dove vuole andare a colpire».

Grande è stato l’eco che a Chiaravalle ha suscitato la notizia del danneggiamento delle strutture in legno su un tratto della pista ciclabile molto frequentato, non solo dai ciclisti, ma anche da cittadini che in quel percorso passeggiano spesso con i cani al guinzaglio. Ed in questi giorni nuovamente scalpore ha fatto la notizia che i vandali abbiano abbattuto, sempre con  le stesse modalità, diversi alberi della zona. In molti sui social hanno diffuso le foto delle strutture divelte e hanno chiesto collaborazione per l’individuazione dei responsabili. Vero è che la zona ha poche abitazioni ma qualcuno potrebbe aver visto l’autore dei gesti o qualcosa di sospetto. C’è stato anche l’invito del sindaco e di altri cittadini a rivolgersi ai carabinieri per chi avesse qualche notizia utile alle indagini. Certo, non si sono colpite persone ma l’efferatezza degli atti e il danneggiamento di beni pubblici meritano comunque indagini approfondite anche perché viene da chiedersi cosa sarebbe accaduto se i malviventi si fossero trovati di fronte a bambini o a persone indifese che percorrono con assiduità la pista ciclabile.

Gianluca Fenucci

[email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News