CHIARAVALLE Alla Fondazione Montessori due dimissioni

Presidente e Sindaco assicurano che l’ente continuerà a perseguire gli obiettivi oltre all’assunzione di un impiegato amministrativo

CHIARAVALLE, 25 febbraio 2021 – Che succede alla Fondazione Chiaravalle Montessori? La domanda sorge spontanea dopo aver appreso che due impiegati dell’ente si sono dimessi dai rispettivi incarichi. Eppure, sia Alfio Albani, presidente della Fondazione, che il sindaco Damiano Costantini, sottolineano come non ci siano problemi né segreti di sorta.

«I due impiegati – dice Albani, che da 5 anni presiede la struttura che ha sede in via XXV Aprile – hanno fatto scelte diverse e la Fondazione Montessori continua a perseguire i suoi obiettivi. Abbiamo subito proposto un bando per assumere una persona che abbia competenze e caratteristiche per essere inserita nei quadri della Fondazione, conosca l’inglese e abbia una certa dimestichezza con l’ambiente scolastico».

Oltre al presidente Alfio Albani, che è anche apprezzato dirigente scolastico, nel Consiglio di gestione ci sono la vice presidente Rita Scocchera e il docente universitario Nedo Fanelli, inoltre, il sindaco Damiano Costantini e i rappresentanti dei soci promotori (Cimas Ristorazione, Cooss Marche, Gruppo Spaggiari e anche il gruppo che è proprietario della manifattura tabacchi di Chiaravalle).

«La Fondazione Chiaravalle Montessori, fondata nel 2007 dal comune di Chiaravalle – dice il sindaco Costantini – cerca di favorire la conoscenza del metodo pedagogico Montessori tramite: gestione di corsi di formazione sulla differenziazione didattica montessoriana per conto dell’Opera Nazionale Montessori, organizzazione di convegni in Italia e all’estero, gestione delle visite della casa natale di Maria Montessori e alla sua biblioteca pedagogica. In questo periodo si stanno completando i lavori di ristrutturazione della casa natale montessoriana in Piazza Mazzini 10. In era pre Covid ogni anno più di 4.000 persone da tutto il mondo, inclusi America Latina, Giappone, Usa e Australia, hanno visitato la casa natale».

A questi numeri vanno aggiunti quelli delle centinaia di studenti che ogni anno fanno visita alla casa natale e quelli delle oltre 350 insegnanti formate con la differenziazione didattica Montessori dal 2007 ad oggi.

Gianluca Fenucci

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