CHIARAVALLE Antonio Moscatelli distribuisce il suo fascicolo davanti al Comune

«Per amore della verità – dice l’ex vice sindaco – perché ci hanno voluto estromettere dalla vita politica in modo scientifico e non avevamo colpe»

CHIARAVALLE, 13 febbraio 2021 – Per due giorni ha sfidato un freddo gelido e pure la neve Antonio Moscatelli ma non ha mollato.

Si è piazzato in Piazza Risorgimento, proprio di fronte al Municipio, e ha distribuito a cittadini incuriositi e interessati un fascicolo dal titolo “Per essere bene informati” che conteneva, nuda e cruda, la sentenza della Corte dei Conti in cui la Magistratura contabile ha archiviato le accuse contro amministratori comunali, tecnici e altri politici perché ha ritenuto che non vi fossero responsabilità in capo agli accusati sulla vicenda del chiostro e del cosiddetto Orto del Prete.

Ebbene Antonio Moscatelli, che nel periodo dal 2008 al 2012 è stato vice sindaco e assessore nella Giunta guidata da Daniela Montali, non ha aggiunto altro, né commenti né scritti ulteriori: si è posizionato con banchetto e fotocopie proprio sotto il Municipio e ha fatto volantinaggio per far conoscere alla gente ciò che è accaduto.

C’è chi sorriderà e chi farà battute sarcastiche e Moscatelli lo sa ma – ed è una sua caratteristica – lui se ne cura poco e va dritto per la sua strada, convintissimo di ciò che fa e delle sue ragioni.

«Non sfido nessuno né voglio convincere le persone – ha detto l’ex vice sindaco – ma per tanti anni siamo stati accusati ingiustamente e di fango ce ne hanno tirato addosso a badilate. Voglio solo far conoscere la verità dei fatti e la sentenza della Corte dei Conti che non ha neppure chiesto un processo visto che non ha rinvenuto nessun atto illecito né danni erariali. Eppure per 7 lunghi anni abbiamo subito sofferenze, umiliazioni, emarginazione personale, professionale e politica e abbiamo dovuto pagare le spese legali di tasca nostra. Ecco perché la gente deve sapere, anche e soprattutto quella che è stata imbottita di fandonie e falsità».

La gente passa lungo il corso verso le bancarelle del mercato del venerdì e oggi qualche sparuta persona ha sfidato il gelo e la neve: eppure Antonio Moscatelli era lì, da solo, a distribuire il suo fascicolo per “amore della verità“, come ha detto a tutti. Senza ulteriori commenti, senza attaccare nessuno. Senza cedere all’odio o al rancore «anche se hanno voluto farci fuori dalla vita politica di Chiaravalle, è stata una manovra scientifica e subdola».

(Redazione)

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