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CHIARAVALLE “Caso Costantini”, anche Forza Italia chiede le dimissioni del Sindaco

Il Coordinamento comunale lo invita fortemente a fare un passo indietro per salvaguardare la cittadinanza e potersi difendere dalle accuse di stalking

CHIARAVALLE, 26 gennaio 2022 – Il Sindaco di Chiaravalle, in seguito alla denuncia presentata da una dipendente comunale avente come oggetto “atti persecutori”, è destinatario di un ordine restrittivo cautelare disposto dal Gip Carlo Masini, su richiesta della Procura di Ancona, con il quale gli viene intimato di non avvicinarsi alla presunta vittima e tenere una distanza di almeno 100 metri dalla stessa”.

Il Coordinamento comunale di F.I. di Chiaravalle, pur ritenendo gravissime le accuse addebitate al Sindaco, rimane come sempre garantista, astenendosi dall’emettere giudizi morali, riponendo massima fiducia nella magistratura, non in altri, che ha il compito dell’accertamento della verità, precisando comunque che nei casi di violenza sulle donne e sui soggetti più deboli, si schiera apertamente senza se e senza ma dalla parte delle vittime.

Allo stesso tempo, però, il Coordinamento comunale di F.I., non può non condannare il gravissimo silenzio delle forze politiche di maggioranza e di opposizione presenti nel massimo consesso cittadino, a conoscenza da oltre due mesi dell’accaduto, che hanno tollerato con uno sconcertante silenzio il vuoto politico amministrativo in atto in Giunta e in Consiglio comunale.

Il Coordinamento comunale di Chiaravalle di F.I. ritiene quindi politicamente inopportuno il perdurare di tale situazione con l’impossibilità pratica di svolgere appieno e senza condizionamenti morali, l’incarico di primo cittadino, con tutti i poteri che la legge, ma ancor prima i cittadini chiaravallesi, gli hanno conferito.

Un Sindaco deve poter svolgere il suo ruolo nella casa di tutti i cittadini, cioè nella sede del Comune, dove egli risiede, senza condizionamenti di alcun tipo, e non in una sede di partito o movimento, anche se fa capo alla sua figura, perché egli rappresenta tutta la comunità, indistintamente.

Ed è proprio per salvaguardare la cittadinanza che lo ha eletto e che ha l’onore di rappresentare, oltre che difendersi a tempo pieno dalle gravissime accuse di cui è destinatario, e per evitare che Chiaravalle salga ancora una volta agli onori della cronaca locale e nazionale per un fatto di presunte molestie e stalking ai danni di una donna, che questo Coordinamento lo invita fortemente a fare un passo indietro, rassegnando le proprie dimissioni.

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