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CHIARAVALLE Stalking: accuse dalla dipendente comunale, Sindaco indagato

Denuncia presentata da una dirigente del Comune con la quale ci sarebbe stata una storia sentimentale, per Damiano Costantini divieto di avvicinamento

CHIARAVALLE, 25 gennaio 2022 – Il sindaco Damiano Costantini è indagato per stalking e la misura cautelare è stata disposta dal Gip, Carlo Masini, su richiesta della Procura di Ancona. Al primo cittadino è arrivato anche l’atto di chiusura delle indagini disposto dalla stessa Procura.

Il 52enne primo cittadino di Chiaravalle, in carica dal 28 maggio 2013 e riconfermato nel 2018, ha ricevuto dal Gip, nel mese di novembre, l’ordinanza di divieto di avvicinarsi a una dipendente comunale che lo ha accusato di stalking perché nei suoi confronti il Sindaco avrebbe tenuto atteggiamenti persecutori.

Tra i due sembra ci sia stata una storia sentimentale durata per diversi anni e terminata tra accuse e diatribe, con il Sindaco che sarebbe stato particolarmente aggressivo nei riguardi della donna. Da quel momento, secondo quanto si apprende dalle accuse, Costantini avrebbe tentato di condizionare la vita privata e anche lavorativa della dirigente. L’avrebbe spesso apostrofata duramente anche all’interno del palazzo municipale di Piazza Risorgimento, mettendola in difficoltà sul lavoro.

Sembra, stando ad alcune testimonianze, che il Sindaco avrebbe gridato nei corridoi del Comune all’indirizzo della dipendente che si è rivolta a un legale per tutelare la propria immagine e il suo ruolo. Una serie di eventi che hanno fatto perdere la necessaria serenità alla donna e che l’hanno indotta a rivolgersi alla magistratura.

Da oltre un mese Costantini non può avvicinarsi alla dipendente e non può neppure presenziare a riunioni di Giunta e Consigli comunali dove è prevista la presenza della dirigente. Quando ha bisogno di raggiungere l’ala dove c’è l’ufficio occupato dalla dirigente, il Sindaco deve essere accompagnato e non può avvicinarsi all’ufficio.

Addirittura l’ordinanza prevede che nel caso la incontrasse nei corridoi del Municipio, il Sindaco dovrebbe tornare indietro, all’interno del suo ufficio.

I telefoni del sindaco Costantini ieri pomeriggio erano spenti ma al suo posto ha rilasciato alcune dichiarazioni il suo legale, l’avvocato Roberto Marini.

«Il mio assistito respinge ogni accusa – precisa il legale – e gli episodi che gli vengono contestati sono stati chiaramente strumentalizzati. Dispiace costatare che si vogliano cavalcare eventi che non hanno nulla a che vedere con violenze di alcun genere. Certamente il mio assistito ha dovuto rivedere il suo modo di amministrare all’interno del Comune: non può accedere in alcuni uffici e non può presenziare ad alcune riunioni. Da un punto di vista umano è dispiaciuto ma sicuro della sua estraneità ai fatti che gli vengono addebitati. Mi chiedo come la notizia possa essere stata resa pubblica in questi giorni lontani da ogni avvenimento giudiziario».

Chiaravallese di nascita, Damiano Costantini è laureato in giurisprudenza e diplomato al conservatorio in chitarra classica. Iscritto all’ordine degli avvocati di Ancona è al secondo mandato da Sindaco con deleghe al bilancio, all’organizzazione e al personale e all’edilizia.

Iscritto a Liberi e Uguali, è a capo della lista civica Chiaravalle Domani.

Gianluca Fenucci

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