CHIARAVALLE Firmatari petizione chiedono incontro alle donne della maggioranza

Sostegno alla dipendente comunale che ha denunciato il Sindaco per stalking e molestie, intanto c’è attesa per il Consiglio comunale straordinario di giovedì 10 febbraio

CHIARAVALLE, 8 febbraio 2022 – La petizione di firme a sostegno della dipendente comunale che ha denunciato il sindaco Damiano Costantini per stalking e molestie è giunta a quasi 200 firme.

Sono donne e uomini ad averla sottoscritta e ieri i firmatari hanno chiesto un incontro alle donne della maggioranza, le due assessore Cristina Amicucci e Eleonora Chiappa, che è anche vicesindaco, e le 5 consigliere comunali.

Cristina Ciciani, assessore al bilancio del comune di Chiaravalle dal 2008 al 2012, intanto, chiama in causa la maggioranza sull’incremento delle indennità degli amministratori.

«Cosa decideranno di fare gli attuali amministratori nel prossimo Consiglio comunale – chiede la Ciciani – chiamati a decidere se aumentare il loro stipendio o fare scelte per la città tutta? Cosa farà il Presidente del Consiglio, Lorenzo Gobbi che, da consigliere di minoranza, sosteneva con determinazione la necessità che gli amministratori si riducessero i compensi per arginare il costo della politica? E ora, lo stesso Gobbi sostiene che gli amministratori debbano avere compensi più alti compreso il suo: come mai questo cambio di opinione?».

Cristina Ciciani torna indietro col tempo per replicare alla maggioranza.

«Le scelte della legislatura dal 2008 al 2012 erano vincolate dal patto di stabilità. Per noi, amministratori dell’epoca, l’impossibilità di intervenire con progetti di riqualificazione e sistemazione di piazze vie e spazi comuni, è stata frustrante ma abbiamo destinato risorse ai servizi alla persona, sostegno e aiuto alle attività economico-produttive e alle famiglie in difficoltà».

Intanto, si attende il Consiglio comunale straordinario di giovedì prossimo, 10 febbraio, un’assemblea che si preannuncia infuocata.

«Donne della maggioranza – chiosa Giovanni Spinsanti coordinatore di Italia Viva – divenite potenzialmente complici di quanto accaduto? Non sarebbe ora che vi costituiate parte civile come spesso il sindaco Costantini vi ha insegnato a fare per chi infanga il prestigio delle istituzioni? L’assessora alle pari opportunità ha ricevuto una lettera che esprime accorata solidarietà alla vittima: il suo silenzio è imbarazzante».

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA