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CHIARAVALLE I LIBRI HANNO PERSO IL LORO AMATO DIRETTORE

È deceduto Giorgio Candelaresi, sensibile uomo di cultura e indimenticabile direttore della biblioteca

 

CHIARAVALLE, 18 gennaio 2019 – E’ morto oggi (18 gennaio) ad 81 anni all’ospedale di Torrette, dove era ricoverato da qualche tempo, Giorgio Candelaresi. Nato nel 1937, a Giorgio Candelaresi Chiaravalle deve molto. Era stato docente di lettere negli istituti medi e superiori ed aveva concluso il suo curriculum scolastico come preside della scuola media Fagnani di Senigallia.

Giorgio Candelaresi

Iscritto al PSI, a Chiaravalle aveva ricoperto la carica di consigliere comunale dal 1965 al 1970 ed in seguito, per 16 anni, quella di direttore della biblioteca comunale, dal 1969 al 1983. In quel periodo la cittadina conobbe una straordinaria stagione culturale e cinefila proprio grazie a Giorgio Candelaresi che portò nella città della Montessori molti appuntamenti col cinema d’essai e registi, attori, critici cinematografici noti in tutto il mondo, personaggi del calibro di Gian Maria Volontè, Mariangela Melato, Margaret Mazzantini, Eleonora Giorgi, Carlo Verdone, Tinto Brass, Carlo Lizzani, Damiano Damiani, Marco Bellocchio, Peter Del Monte, Francesco Rosi, Alberto Lattuada, Lina Wertmuller, Pupi Avati, Giuliano Montaldo, Dacia Maraini, Riccardo Cucciolla, Morando Morandini e tanti altri. Poco più di due anni fa, il 26 novembre 2016, Candelaresi è stato insignito della cittadinanza onoraria del comune di Chiaravalle, durante una commovente e semplice cerimonia svoltasi alla presenza del consiglio comunale e di numerosi cittadini.

A Senigallia, dove Giorgio Candelaresi ha vissuto dal 1964 con la famiglia, è stato consigliere comunale e assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura nella seconda metà degli anni Settanta. Da ultimo, ha prestato il suo impegno nella Scuola di Pace “V. Buccelletti” del Comune di Senigallia come membro del Comitato Scientifico e del Direttivo.

Giorgio-Candelaresi (a destra nella foto) alla presentazione di un suo libro

Ha scritto diversi libri, il primo dei quali dal titolo “Tra Chiaravalle e Cinecittà” del 2005 in collaborazione con Roberto Ferretti riguarda proprio l’attività di cinema d’essai e di cineforum della biblioteca comunale di Chiaravalle. Inoltre ha scritto nel 2010 “Un prete per amico, don Enzo Formiconi”, nel 2014 l’autobiografico “Un giorno sì, un giorno no, diario di un dializzato” che tratteggia con delicata sensibilità e meticolosa precisione la quotidianità di un paziente sottoposto a dialisi, nel 2017 il secondo volume dedicato a questo tema dal titolo “La fatica e il piacere di comunicare. La dialisi (non) va in vacanza” e nel 2018 la “Storia della Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti” del Comune di Senigallia, in collaborazione con Giuseppe Santoni.

Ma oltre i grandi meriti culturali ed oltre ai libri i chiaravallesi ed i senigalliesi lo ricordano con affetto per la sensibile umanità: Giorgio Candelaresi era un uomo colto e semplice, raffinato e gentile.

Dopo un mese e mezzo trascorso nel reparto di terapia intensiva Giorgio Candelaresi non ce l’ha fatta. Lascia la moglie Giuliana ed i figli Lanfranco e Orietta. A Chiaravalle lascia un ricordo indelebile di una stagione culturale aurea che probabilmente non tornerà più. La cerimonia funebre si celebrerà lunedì a Senigallia.

 

Gianluca Fenucci

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