CHIARAVALLE ‘LA PROVA GENERALE’, TEATRO VALLE PIENO PER UN SUCCESSO ANNUNCIATO

CHIARAVALLE, 15 febbraio 2018  – I tanti colori del carnevale anche sul palco del teatro Valle di Chiaravalle portati in scena dalla Compagnia Tutto (i) Esaurito (i) nella frizzante commedia “La prova generale”.

Teatro pieno ed un debutto di grande successo per il nuovo lavoro della compagnia diretta da Claudio Belfiori, che si è cimentata con una delle rare commedie brillanti di Aldo Nicolaj.

Una prova non semplice, visto il ritmo serrato delle battute, il crescendo emotivo della storia ed un finale a sorpresa del tutto imprevisto. Leit motiv della commedia è il crimine, che si svela con diversi colpi di scena: due genitori che vivono di ruberie ed espedienti criminosi, un figlio che prende in mano le redini dell’affaire, una fidanzata petulante e piagnucolosa. Tutti implicati in un sequestro che dovrebbe risolvere i loro problemi economici. Ma la strada del crimine è tortuosa e imprevedibile, e i reati sono come scatole cinesi che si sovrappongono. Ecco allora che la donna sequestrata, con sgargiante capigliatura rossa, ribalta le regole di un tradizionale rapimento, e si fa accettare dai suoi aguzzini come una di famiglia. E il vicino di casa, fastidioso ficcanaso, si fa trovare sempre al posto giusto nel momento più opportuno. Il sorprendente finale stravolge tutto e porta alla riflessione di come ogni cosa, in fondo, dipenda dai punti di vista.

La commedia, ritmata nei suoi dialoghi brevi e fitti, si dipana con naturalezza e piacevolezza, accompagnata dall’eccentricità dei suoi personaggi: una sorta di famiglia Addams moderna, con trucco vistoso, occhi cerchiati, capelli e abiti dalle cromie appariscenti.

Anche la scena non manca di originalità, con divani ricoperti da stoffe sgargianti e un paralume a diffondere una luce spettrale.

A campeggiare, sullo sfondo, un grande pipistrello nero, splendida opera dell’artista chiaravallese Elio Canonici.

In scena Donatella Angeletti, Gianni Ferretti, Duilio Bucci, Gilda Goffi, Rosemary Martarelli e Claudio Belfiori, che ha curato anche la regia.

Applausi generosi dal pubblico, a premiare la scelta di una commedia che andò in scena per la prima volta nel 1977, ma che è di un’attualità assoluta, con i suoi temi sul lavoro, sulla disparità sociale, sull’opportunismo e sul ruolo dei mezzi di informazione.

La compagnia replicherà lo spettacolo al teatro Alfieri di Montemarciano venerdì 23 febbraio, alle ore 21,15.

Gianluca Fenucci