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CHIARAVALLE Luca Angelani esce con onore da “Cuochi d’Italia” di Tv8

Polemiche sulla valutazione del giudice toscano che premia la chef sua corregionale ma il chiaravallese sorride e prepara sorprese

CHIARAVALLE, 29 gennaio 2021Luca Angelani (foto in primo piano con il figlio Francesco) è un ottimo cuoco e un uomo buono e un po’ guascone e la sconfitta per un punto nella semifinale di Cuochi d’Italia la prende con filosofia.

I suoi fans, che su Tv8 hanno fatto il tifo per lui, però non lesinano critiche alla trasmissione e al modo con cui Angelani è stato battuto dalla cuoca toscana.

«Luca non meritava di perdere – dicono in coro gli amici e quelli che apprezzano la sua cucina a Il Lanternino, il ristorante dove lavora – ed i voti alti lo testimoniano. Lo ha un po’ penalizzato uno dei due giudici che è toscano e ha fatto prevalere il campanilismo, visto che l’avversaria del nostro amatissimo chef era la rappresentante della cucina toscana». Angelani, però, è comunque soddisfatto.

Luca Angelani

«Era un gioco e ho avuto ottimi riscontri e un grande successo di pubblico e anche di critica. Ho 55 anni, avevo un diploma da geometra e avevo iniziato a lavorare nell’azienda di mio padre ma ho sempre coltivato una grande passione per la cucina e così da autodidatta ho iniziato a destreggiarmi tra pentole e piatti, perfezionando conoscenze e competenze, partecipando a diversi corsi e seguendo alcuni programmi televisivi: da 22 anni sto dietro ai fornelli e mi piace tantissimo questo lavoro».

Luca Angelani nella semifinale di Cuochi d’Italia aveva presentato ad Alessandro Borghese e ai giudici Gennaro Esposito e Cristiano Tomei un suo cavallo di battaglia che fa parte della tradizione marchigiana: un gustosissimo coniglio in potacchio.

Luca Angelani con il figlio Francesco e Fabio Fiatti de Il Lanternino

«Lo facevano mia nonna e mia madre e, con tutta l’umiltà del mondo, posso dire che il coniglio come lo faccio io lo fanno in pochi. Gennaro Esposito si è leccato i baffi mentre Tomei, che è toscano, ha avuto un po’ da ridire sull’utilizzo del pomodoro fresco e mi ha premiato con un 8 che non è stato sufficiente a controbattere il 9 che ha attribuito alla sua corregionale. Però va bene lo stesso. Il coniglio continuerò a proporlo ai clienti de Il Lanternino che me lo chiedono in continuazione. In pentola bolle un’altra idea. Con la collaborazione della Fattoria Petrini e Tittarelli Food sto preparando alcuni video con le mie ricette che saranno presentati su Youtube».

Gianluca Fenucci

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