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Chiaravalle Multa a un locale durante il saggio di musica: «Ci sentiamo vessati»

Uno dei titolari: «La burocrazia e la mancanza di buon senso sono nemiche della socializzazione e dell’amicizia»

Chiaravalle, 7 giugno 2022 – Si accendono le prime luci della sera, il corso che a quell’ora solitamente è quasi vuoto, si anima di persone e di musica. Al Caffè del Corso c’è un appuntamento atteso, quello col saggio della classe di canto moderno della docente Daniela Lo Sasso, dell’Ars Musica, una scuola musicale storica che conta circa 285 allievi.

I ragazzi si alternano al microfono, cantano con impegno, dai tavolini li accompagnano con entusiasmo e applausi genitori e amici. La serata si prospetta divertente eppure c’è un imprevisto che fa arrabbiare tutti.

Dopo che i cantanti hanno iniziato a esibirsi al Caffè del Corso si materializzano alcuni agenti della Polizia Locale: chiedono informazioni e documenti ai titolari del bar.

«Il saggio era appena iniziato – spiega Marco Capecci, uno dei gestori del locale – che gli agenti ci hanno informato che avevamo sì chiesto la regolare autorizzazione per lo spettacolo ma stavamo occupando un posto auto non previsto e quindi eravamo responsabili di non corretta occupazione di suolo pubblico. In quel momento era già in vigore la Ztl e non davamo fastidio a nessuno. Hanno compilato il verbale e comminato una multa di oltre 121 euro».

«La vedo come una vessazione nei nostri confronti, con tutto quello che abbiamo dovuto subire in questi anni».

Capecci spiega la sua impressione in proposito: non è la prima volta che, gli sembra, la sua attività venga penalizzata.

«In un paese mezzo morto noi cerchiamo di proporre qualcosa e insieme ad Ars Musica avevamo deciso di allestire il saggio».

«Hanno suonato e cantato solo fino alle 21.20: nessuno dava fastidio e nessuno sarebbe andato oltre l’orario consentito. Ed invece, puntuale come un orologio svizzero, sono arrivati gli agenti della Municipale che hanno smorzato i sorrisi e spento la musica. Mi sembra troppo: la burocrazia e la mancanza di buon senso sono nemiche della socializzazione e dell’amicizia».

Gianluca Fenucci

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