CHIARAVALLE Piccolo calciatore investito mentre si reca alla partita

Il bambino, 9 anni, del Borghetto, era presso il Campo dei Pini: ha riportato fratture multiple, ricoverato al Salesi in coma farmacologico

CHIARAVALLE, 5 dicembre 2021 – Ha visto i suoi compagni di squadra del Borghetto che erano già di fronte agli spogliatoi del Campo dei Pini in attesa della partita con i pari età della Biagio Nazzaro.

Ed allora il piccolo calciatore di 9 anni, residente a Borghetto di Monte San Vito, è sceso rapidamente dall’auto del padre che lo aveva accompagnato e voleva raggiungerli saltando un fossato vicino al parcheggio del campo sportivo. In quel momento, però, stava sopraggiungendo la Fiat Punto, condotta da una chiaravallese, che l’ha investito.

L’impatto, nonostante l’auto non andasse a velocità molto sostenuta, stando alle affermazioni di alcuni testimoni presenti sul posto, è stato inevitabile e violentissimo: il bambino è stato scaraventato a una quindicina di metri di distanza dal punto dell’investimento.

Immediati sono scattati i soccorsi e sul posto sono giunti, oltre ai Carabinieri di Chiaravalle coordinati dal Maresciallo Domenico Maurelli, i sanitari del 118 di Falconara e della Croce Gialla locale che hanno constatato la gravità delle condizioni fisiche del bimbo, trasferito in codice rosso prima all’ospedale di Torrette e poi al Salesi.

Il piccolo calciatore ha subito fratture multiple ed è stato indotto in coma farmacologico: i medici temono che abbia subito traumi alla testa e agli organi interni.

Nonostante le fratture multiple subite e i dolori lancinanti il bambino è rimasto cosciente anche se era smarrito e confuso dopo l’investimento.

Doveva essere una domenica felice e spensierata per i ragazzini del 2012 di Borghetto e Biagio, e invece è diventata una giornata da incubo. Molti tra i bimbi e i genitori che hanno assistito attoniti alla scena si sono messi a piangere, come la signora chiaravallese, protagonista involontaria dell’investimento.

La partita di calcio in programma è stata annullata e rinviata a data da destinarsi. Vengono in mente le parole profetiche di Primo Bibo Gasparri, tifoso della Biagio Nazzaro e di casa al campo dei Pini per sostenere i piccoli rossoblù.

Anche qualche giorno fa “Bibo” aveva sollecitato maggiore attenzione perché la zona è pericolosa e sembra essere stato facile profeta.

«Non c’è segnaletica né strisce pedonali e non c’è neppure un piccolo ponticello sopra il fossato – dice Primo Gasparri con le lacrime agli occhi – così i ragazzi che arrivano dal parcheggio o dalla ciclabile saltano il fosso e si precipitano in mezzo alla strada. Ho detto tante volte a chi di dovere di prendere provvedimenti ma nessuno mi ha ascoltato: bisogna sempre che succeda il peggio per prendere decisioni».

Gianluca Fenucci

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