Attualità
CHIARAVALLE Quel 17 gennaio…la storia di un giorno indimenticabile
14 Gennaio 2020
Al Circolo Spazio Rosso si parlerà del libro del Prof. Carlo Vernelli sul legame della città tra storia e futuro
CHIARAVALLE, 14 gennaio 2020 – La festa di Sant’Antonio Abate è per Chiaravalle e i chiaravallesi l’appuntamento che meglio rappresenta l’anima della città.
Si ritrovano in questa data significati e ricordi che tutti insieme raccontano i caratteri originali della città. La distribuzione del pane benedetto, dalle antichissime radici che parla della solidarietà e del dono, la benedizione degli animali che ci riporta alla cura che le famiglie avevano per il loro bestiame, le mucche per l’aratura, i cavalli dei carrettieri e il maiale, sacrificato a dare proteine e qualche gioia alle misere diete dei contadini.
Poi l’intreccio con la più grande tragedia della nostra comunità, il bombardamento “alleato” in quel tragico 17 gennaio del 1944, sulla folla della fiera, nata oltre cento anni prima e che i chiaravallesi vollero poi, negli anni seguenti, continuare come simbolo di rinascita e legame indissolubile tra la nostra storia e il futuro.
Su queste cose, alcuni anni fa il professor Carlo Vernelli ha scritto un libro agile, pieno di racconti e di curiosità e di accurato rigore storico. Giovedì 16 gennaio alle 19, alla vigilia della grande fiera di Sant’Antonio, al Circolo Spazio Rosso in via Toti, Carlo Vernelli parlerà del suo libro e racconterà ricordi e aneddoti. Sarà l’occasione per aggiungere ricordi a quel racconto e per stimolare la curiosità verso la storia e le radici di Chiaravalle.
Gianluca Fenucci
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