CHIARAVALLE RISOLTO IL GIALLO DELLA BETONIERA

L’uomo al volante della betoniera è stato individuato

 

CHIARAVALLE, 20 febbraio 2019 –  Un piccolo giallo risolto dopo alcuni giorni. Tanto è durato il mistero della betoniera “fantasma”  che alcuni giorni fa aveva imbrattato un chilometro di strada del centro di Chiaravalle con quintali di calcestruzzo fuorusciti dal mezzo. Il comune era stato costretto a far ripulire dalla Rieco il lungo tratto di carreggiata che era stato anche chiuso al traffico.

Era accaduto infatti che la betoniera, dalla rotatoria in ingresso da Castelferretti e poi in via Leopardi, via della Pace e via Gramsci aveva lasciato dietro di se una quantità impressionante di calcestruzzo imbrattando oltre che la sede stradale anche molte automobili parcheggiate nelle vie e che seguivano l’automezzo.

Il conducente giunto in via Gramsci, allertato da alcuni automobilisti, si era finalmente reso conto del problema ed era riuscito poi a impedire la fuoriuscita del materiale. Era però ripartito senza avvisare nessuno, non mettendo al corrente dei danni causati.

La polizia municipale di Chiaravalle, ieri, dopo aver visionato le immagini di circa venti telecamere istallate sul territorio comunale ed anche in alcuni comuni limitrofi, dopo aver controllato tre impianti di produzione di calcestruzzo del territorio, aver ascoltato una decina di testimoni e dopo aver ottenuta la collaborazione di altri comandi di polizia municipale ha finalmente risolto l’arcano. I vigili, dalla targa del mezzo sono risaliti anche all’autista ed hanno contattato ditte che commercializzano betoniere in Emilia Romagna.

Un piccolo simbolo impresso sulla betoniera, mostrato più e più volte ad imprenditori della zona e immortalato dalle telecamere, ha finalmente portato alla risoluzione del piccolo giallo. Il conducente e proprietario del mezzo, residente nella provincia di Pesaro, è stato convocato negli uffici del comando della polizia municipale di Chiaravalle, dove ha ammesso le sue  responsabilità.

Oltre alle sanzioni che sono state elevate al conducente, ora finalmente il comune ed eventuali altri danneggiati potranno ottenere il rimborso delle spese sostenute.

Gianluca Fenucci

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