VALLESINA DATI ALLARMANTI, IMPRESE ANCORA “IN ROSSO”

L’artigianato resiste ma non senza difficoltà, in crescita i servizi alle persone

 

 

VALLESINA, 21 febbraio 2019 – “La situazione per il nostro tessuto produttivo è ancora complessa. L’artigianato resiste, ma non senza difficoltà”, dichiara Giuseppe Carancini responsabile dell’ufficio di Jesi della Confartigianato analizzando i dati più recenti sulla nati-mortalità delle imprese artigiane in Vallesina.

Stando all’elaborazione dell’Ufficio Studi il saldo è negativo (-6) a fronte di 129 cessazioni e di 123 iscrizioni d’attività nell’artigianato avvenute nel corso del 2018, per quanto più contenuto rispetto al 2017 (-16) quando si verificarono 138 chiusure e 122 aperture. Sempre negativo nell’anno appena trascorso il saldo delle imprese artigiane delle costruzioni (-5), dei servizi alle imprese (-4), manifatturiero (0), in controtendenza i servizi alle persone (+6).

Nel complesso lo scenario è ancora in chiaroscuro, anche se le aziende si stanno impegnando attivamente per trovare nuovi canali di sviluppo.

“Questi anni di crisi economica hanno imposto cambiamenti di rotta, riposizionamenti e ristrutturazioni aziendali, nuove strategie di commercializzazione e di conquista di mercati anche esteri, dove i prodotti made in Italy non hanno mai smesso di essere ricercati”, aggiunge Carancini.

Le imprese del territorio sono state costrette a cambiare pelle e a diversificare prodotti e servizi per mantenersi competitive in uno scenario in continua trasformazione, e oggi, grazie alle nuove tecnologie, sono protagoniste attive della rivoluzione digitale senza perdere quei caratteri che da sempre rendono il ‘saper fare’ artigiano unico e inimitabile.

Molti giovani in particolare investono sul territorio scegliendo di diventare imprenditori.

Conclude Carancini: “Per rilanciare l’economia locale si rendono necessarie misure che vadano ad alleggerire il peso di chi fa impresa per consolidare le nuove aperture e salvaguardare le attività già presenti sul territorio, con iniziative di sburocratizzazione, di riduzione della pressione fiscale; così come sono fondamentali il supporto all’innovazione e all’internazionalizzazione, due aspetti importanti oggi per lo sviluppo del comparto, chiamato a confrontarsi con le opportunità aperte dalle nuove tecnologie e da un mercato sempre più globale”.

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